SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI. «Domani, sabato 12 aprile, al Bobby’s torniamo a parlare di Palestina, con un evento di solidarietà e raccolta fondi per progetti sociali destinati alla popolazione di Gaza. Ci uniamo alla campagna 100×100 Gaza “Non finirò di amarti mai”, lanciata dal collettivo Gaza FreeStyle, con una giornata ricca di iniziative». Questo il lancio di Francesco De Lellis.
La giornata si inserisce all’interno di un’iniziativa straordinaria di solidarietà nata per rispondere in modo concreto e collettivo alla catastrofe umanitaria che da oltre un anno e mezzo devasta la popolazione di Gaza. Di fronte alla distruzione e alla sofferenza, crediamo che la solidarietà attiva sia non solo un dovere morale, ma anche un atto di resistenza. L’obiettivo è raccogliere 100.000 euro attraverso 100 iniziative in tutta Italia in 100 ore consecutive, dal 9 aprile alle 20:00 alla mezzanotte del 13 aprile 2025. La traballante tregua a Gaza è durata solo poche settimane. L’aggressione dell’esercito israeliano in questi giorni è ripresa in modo più feroce che mai, uccidendo in poco tempo migliaia di persone, tra cui centinaia di bambini e numerosi giornalisti. Per questo è necessario più che mai parlare, informare, diffondere la voce delle persone di Gaza, le loro sofferenze, ma anche le loro speranze e i loro sogni. Ne va della nostra stessa umanità. Non vogliamo essere complici di genocidio. Sarà un evento all’insegna dell’arte, della musica e della convivialità, con al centro una riflessione sulla condizione femminile in Palestina, tra oppressione coloniale e oppressione patriarcale. La giornata sarà strutturata in questo modo: dalle 10:30 inizieranno i lavori per un grande murales a cura di diversi artisti provenienti da varie regioni del sud Italia. Dalle 12 inaugurazione della mostra “This is NOT a watermelon”, a cura del collettivo transfemminista Centocelle UrbanMag, arrivata per l’occasione da Roma. Chi vorrà potrà portarsi a casa una delle illustrazioni in mostra, finanziando così i progetti della campagna 100×100 Gaza. Alle 18 riflettiamo su donne e resistenza in Palestina, in dialogo con Giulia B. Filpi, giornalista, attivista e traduttrice del libro “Una terra per restare”, di Jadd Hilal. In collegamento da Gerusalemme avremo Clara Capelli, economista e specialista in Nord Africa e Asia Occidentale, docente all’Università di Ramallah. Sarà l’occasione per parlare di oppressioni patriarcale e coloniale e di cosa significa essere donne in Palestina. Alle 20 aperitivo benefit: un momento di convivialità e buon cibo per chi vorrà intrattenersi e contribuire alla raccolta fondi. La serata continuerà con un djset tutto in salsa femminile a cura di tre scoppiettanti dj locali. L’intento dell’appello 100x100GAZA è quello di raccogliere i fondi necessari a sostenere la gente di Gaza nella riedificazione sociale e materiale della propria comunità. L’obiettivo principale è quello di riattivare il Centro italiano di scambio culturale Vik, intitolato a Vittorio Arrigoni, mantenendo comunque attivi i progetti emergenziali in corso. Sarà un percorso “in progress”, durante il quale i responsabili della campagna orienteranno le scelte in funzione delle richieste che arrivano da Gaza, adattando l’intervento alle condizioni sul terreno. Non sappiamo quale sarà il futuro di Gaza, ma siamo convinti che la motivazione è il primo mattone della ricostruzione: la scintilla che rimette in moto la speranza.



