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giovedì 1 Maggio 2025
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Tra i due fuochi di Kalya… scopriamo il talento del giovane fumettista termolese Emanuele Scrascia

TERMOLI. Talenti d’esportazione, quanti ne abbiamo e sempre più vogliamo scoprirli e proporli. Termoli fucina di creatività ed espressività artistica e se c’è un filone col Dna nobile è quello del fumetto, basti pensare ai natali del geniale Benito Jacovitti, su Corso Nazionale.

Buone radici non mentono, dunque, se vogliamo parafrasare e così, oggi accendiamo i riflettori sul venticinquenne Emanuele Scrascia, che come potete capire dal cognome, l’identità termolese bene la rappresenta. Chi dimentica la storica attività Singer, per esempio, beh, apparteneva alla sua famiglia.

Dopo aver vissuto a Taranto, si è trasferito a Pianoro, nel bolognese, e lo scorso 9 aprile è uscito il numero 30 del fumetto Kalya, interamente disegnato da Emanuele Scrascia, astro nascente del fumetto ricco di talento.

Una carriera iniziata fin da quando era piccolo, ha ricevuto e mietuto premi e riconoscimenti, persino con menzioni speciali ad personam.

Dai suoi professori la certificazione del talento assoluto del disegno che ha perfezionato con tantissimi sacrifici. Il fumetto dato alle stampe e distribuito dalla scorsa settimana è il primo completamente disegnato da lui.

Anche nel borgo antico di Termoli ci sono i tratti della sua matita, quella di Cocco Bill.

Insomma, un rampante termolese della generazione social, come amiamo definirla, a cui formuliamo un sincero in bocca al lupo per questa primogenitura nel mondo ‘Comics’ e per la sua carriera, magari perché no, potremmo incontrarlo al Termoli Comics & Games, se deciderà di farvi un salto.

LA BIOGRAFIA

Emanuele Scrascia nato, l’8 giugno 1999 a Termoli, con la matita in mano e cresciuto nella vicina Puglia, a Taranto.

Da sempre amante dei fumetti e dei manga giapponesi, frequenta il liceo artistico attraverso il quale apprende le tecniche base del disegno. Completa i suoi studi nella Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, dove si avvicina al mondo del fumetto non più come mero lettore, ma come partecipante attivo del mestiere. Negli anni ha frequentato un master sulle tecniche del colore in digitale, ottenendo le competenze in Digital Painting.

Da studente fuori sede si stabilizza definitivamente a Pianoro (BO) dove attualmente vive.

Ottiene, fin da piccolo, numerosi riconoscimenti con premi e menzioni speciali per la sua arte. Sua è la rielaborazione grafica dell’insegna del bar Cocco Bill.

Iscritto alle piattaforme web del settore, pubblica il suo primo story telling Syzygy, con un collaboratore che si occupa della sceneggiatura. Infine, diventa disegnatore per la casa editrice BUG’S disegnando interamente il fumetto n. 30 Kalya (tra due fuochi).

Emanuele Bracone