GUGLIONESI. Manca una settimana alla presentazione delle liste per le elezioni amministrative a Guglionesi e i giochi sulle candidature sono tutti da farsi, ancora. C’è chi ipotizza addirittura cinque liste e se guardiamo il passato, non c’è da meravigliarsi. Tuttavia, almeno nel cosiddetto campo largo, c’è chi invoca unità d’intenti e di proposta, come il segretario di Rifondazione comunista e guglionesano doc Pasquale Sisto, che pochi giorni fa ha promosso in paese anche la campagna sui 5 referendum che vogliono abrogare il jobs act.
«Come stabilito dal Consiglio dei ministri il 13.03.2025 si torna alle urne il 25 e 26 maggio 2025 per il 1° turno delle elezioni Amministrative, gli eventuali ballottaggi si teranno’8 e 9 giugno unitamente ai cinque referendum sul lavoro e cittadinanza. Anche a Guglionesi si torna alle urne, dopo 14 mesi di commissariamento, per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale. Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 marzo 2024 il consiglio comunale di Guglionesi è stato sciolto a seguito delle dimissioni del Sindaco Tomei. Con lo stesso decreto è stato nominato il commissario straordinario. (24A01710) (GU Serie Generale n.81 del 06-04-2024) nella persona della dottoressa Patrizia Perrino. Subito dopo il commissariamento, sono iniziate le riunioni di gruppi di associazioni, più delle volte segrete (anche in case private) e per cui la stragrande maggioranza dei cittadini non conosce i promotori e i firmati di appelli a nome, ad esempio di Guglionesi Futura oppure di Progetto Comune per Guglionesi.
Sull’attuale situazione attenzione è stata rivolta anche da cittadini residente fuori regione. In particolare, un libero professionista di nome Antonio Di Pasquale con studio per l’appunto in Abruzzo che si occupa di installazioni d’impianti per la produzione di energia rinnovabile. Che con lettera aperta ai cittadini di Guglionesi e dintorni dal titolo: “Lettera aperta ai cittadini di Guglionesi: unitevi per un futuro migliore del Vostro Comune!” rivendica “il privilegio di collaborare con la Vostra Amministrazione per affrontare la questione dell’elettrodotto Gissi – Larino – Foggia. Molti di Voi mi conoscono, ma per altri sono un volto nuovo. Da allora, sono tornato per occuparmi di ulteriori problematiche che interessano il Vostro territorio. Durante la mia permanenza, ho esaminato una vasta documentazione ed ho compreso diverse sfide reali che necessitano di un intervento urgente”. La lettera aperta invita i cittadini di Guglionesi a formare una lista da presentare nella prossima tornata elettorale del 25 e 26 maggio, indicando anche i punti programmatici. Nel 2024 si è votato in altri Comuni nel Basso Molise interessati all’attraversamento dell’elettrodotto Gissi/Larino e all’istallazione d’impianti per l’energia rinnovabile (Termoli, Petacciato, Palata, Montecilfone, Mafalda, Tavenna) ma in questa occasione non abbiamo visto lettere aperte da parte del tecnico Abruzzese a cittadini Comuni chiamati alle urne. Anche cittadini influenti di qualche partito politico hanno scritto lunghi comunicati personali, in merito alla tornata elettorale a Guglionesi di fine maggio. “Schegge impazzite” che hanno un piede dentro tre scarpe attaccano soprattutto chi ha amministrato Guglionesi: sia il doppio mandato di Antonacci sia l’amministrazione Bellotti e il breve mandato da sindaco di Antonio Tomei.
Queste persone, tra cui anche ex sindaci, esaltano le amministrazioni degli anni 80/90 e i primi anni degli anni 2000 e attaccano frontalmente soprattutto l’Amministrazione Bellotti.
Più volte. Anche noi, abbiamo espresso critiche contro tale amministrazione come, ad esempio, per l’utilizzo dei soldi della Protezione Civile di € 300 mila stanziati dopo il terremoto di agosto 2018 e gettati letteralmente al vento nel Palazzo di Via Martiri d’Ungheria, struttura già evacuata e sgombrata nel 2017. Abbiamo contestato anche sull’abusiva occupazione del suolo pubblico da parte di privati cittadini, che l’amministrazione Bellotti non ha avuto la forza e la volontà politica di eliminare. Nonostante tutto non ancora capiamo le ragioni politiche della mancata ricandidatura a sindaco di Mario Bellotti.
Ora a distanza di due anni crediamo che sia necessario costruire una coalizione di sinistra progressista e solidale. Una nuova Guglionesi è possibile basta non ripetere gli errori di maggio 2023. Vox populi, vox- Si dice, addirittura, che saranno cinque i candidate/i sindaca/o con le rispettive liste: Guglionesi Futura; Progetto Comune per Guglionesi; due liste di emanazione centrodestra; un’altra lista civica. Cinque liste significano 65 candidati per cui ancora una volta i Guglionesani si recheranno alle urne non per votare un’idea politica di città ma per votare l’amico, il famigliare il conoscente e magari per chi ha ricevuto un qualsiasi favore passato. La lista Guglionesi futura che sembra essere quella più vicina al centrosinistra non faccia di nuovo l’errore di candidare a Sindaco persone che provengono dalla destra e nella lista ospitare esponenti di Forza Nuova con il solo scopo di vincere ad ogni costo. Quasi sempre tali mosse portano alla sconfitta e allontano la gente dalla partecipazione democratica.
Il centrosinistra faccia una lista con un candidato sindaco e con i 12 candidati consiglieri riconducibili realmente ai valori della sinistra per una Amministrazione progressista, solidale, inclusiva per un Italia e una Guglionesi che cambia».


