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sabato 3 Maggio 2025
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Festa nazionale del 1° maggio: “Uniti per un lavoro sicuro”

MOLISE. La Cisl oggi, 30 aprile, celebra il suo 75° compleanno.
“Siamo a Roma, al Teatro Adriano, per partecipare all’iniziativa dal titolo ‘La forza del lavoro, il valore della persona’, organizzata dalla Cisl Nazionale, che vedrà la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La giornata si aprirà con la presentazione del francobollo celebrativo realizzato da Poste Italiane per commemorare la nascita del sindacato. Alcuni giovani sindacalisti si confronteranno su ‘19 parole’ che caratterizzano l’identità sindacale della Cisl. La manifestazione verrà conclusa dall’intervento di Daniela Fumarola, segretaria generale Cisl.

Cgil-Cisl e Uil Nazionali, quest’anno, per la Festa del 1° Maggio, hanno scelto come tema la salute e la sicurezza sul lavoro.

Saranno tre le manifestazioni unitarie che si svolgeranno, in contemporanea, la mattina del Primo Maggio in tre luoghi simbolici del Paese:

  • Roma (Fori Imperiali), con il Segretario generale CGIL, Maurizio Landini;
  • Casteldaccia (Palermo), con la Segretaria generale CISL, Daniela Fumarola;
  • Prato, con il Segretario generale UIL, Pierpaolo Bombardieri.

Una nutrita delegazione della Cisl AbruzzoMolise, guidata dal Segretario generale Giovanni Notaro e composta da dirigenti, delegati, lavoratori e pensionati delle Federazioni e delle Strutture territoriali, sarà presente a Casteldaccia per partecipare alla festa dei lavoratori in piazza Matrice.

A partire dalle ore 10, sul palco si alterneranno delegati e lavoratori; a chiudere la manifestazione sarà Daniela Fumarola.

“La città di Casteldaccia rappresenta un simbolo – dove si è registrata una strage – e da questa piazza si deve ripartire per ribadire ancora una volta che non si può morire di lavoro”, ha commentato il Segretario generale della Cisl AbruzzoMolise, Giovanni Notaro.

In Abruzzo, nel 2023, sono stati registrati 36 decessi per infortuni sul lavoro, con un aumento rispetto all’anno precedente. Nei primi mesi del 2024 si è osservato un calo, con 11.822 denunce, pari al 2,4% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

La provincia di Chieti è tra le più colpite, classificandosi al 9° posto in Italia per incidenza di infortuni.

L’Abruzzo è anche tra le regioni a più alto rischio di infortunio mortale.

Il lavoro continua a ferire e uccidere anche in Molise: nel 2024 la regione è tornata in zona arancione per incidenza di infortuni mortali, con 37,6 decessi ogni milione di occupati, un dato superiore alla media nazionale (34,1).

“Saremo in Sicilia – continua Notaro – per chiedere interventi concreti contro le morti bianche, gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. La sicurezza è un diritto e come tale è obbligatorio tutelarlo.
Non possiamo più tollerare che si esca di casa per andare a lavorare e non vi si faccia più ritorno.
Il lavoro non può essere causa di morte o invalidità.

La strada è ancora lunga, ma bisogna fermare questa strage, per mettere le lavoratrici e i lavoratori nella condizione di vivere il lavoro senza pericoli, in maniera sana.

Ci sono stati provvedimenti importanti da parte del Governo – penso alla patente a crediti, all’aumento degli ispettori – ma non basta.
Dobbiamo investire nella formazione, rafforzare i controlli con più ispettori del lavoro, vigilare sugli appalti e subappalti e avviare una vera svolta culturale, che parta dai banchi di scuola, perché i ragazzi di oggi saranno i lavoratori di domani”, ha concluso Notaro.

Intanto, come ogni anno, a Roma è stato organizzato lo storico concertone del Primo Maggio, che quest’anno torna in Piazza San Giovanni. L’evento, molto atteso soprattutto dai giovani, sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e vedrà la partecipazione di numerosi artisti e cantanti di fama nazionale.

Anche in Abruzzo e in Molise sono previste manifestazioni sindacali, culturali e musicali. A Pescara si terrà nuovamente l’iniziativa “Il lavoratore ideale”: la Provincia, in collaborazione con Cgil-Cisl-Uil-Ugl e Confsal, consegnerà nella Sala dei Marmi riconoscimenti ai lavoratori che si sono distinti per capacità, impegno e attenzione ai problemi sociali.