TERMOLI. Intervenuti in precedenza la deputata molisana Elisabetta Lancellotta e il vicepresidente di Fdi al Senato, Roberto Speranzon, non si spegne l’eco delle dichiarazioni rilasciate dalla segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, nella sua visita a Termoli di venerdì scorso.
A replicare, stavolta, sempre da Fratelli d’Italia, è il senatore Costanzo Della Porta: «È evidente l’atteggiamento solito della sinistra, quello di chi fa due pesi e due misure.
Quando a essere indagati sono esponenti del centrodestra, si mobilitano, aizzano le folle e adottano una strategia mediatica piuttosto aggressiva. Al contrario, quando si tratta di loro esponenti – persino condannati in via definitiva o arrestati per reati di stampo mafioso, come lo scambio politico-elettorale – mantengono il silenzio. È il caso, ad esempio, del sindaco di Paestum e presidente della Provincia di Salerno, sul quale non hanno speso una parola.
Noi, invece, siamo garantisti per tutti. Crediamo che i magistrati debbano poter lavorare serenamente, ma al tempo stesso siamo vicini umanamente e politicamente al presidente Francesco Roberti. Confidiamo che riuscirà a chiarire la sua posizione nel più breve tempo possibile. Tra l’altro, il suo caso non è minimamente paragonabile a quello degli esponenti del Partito Democratico e di Avs che ho menzionato prima.
Il centrodestra è compatto e vicino al Governatore del Molise, sia umanamente che politicamente. Le chiacchiere strumentali della sinistra le lasciamo a loro, insieme alla loro ben nota doppia morale».
Emanuele Bracone