X
venerdì 16 Maggio 2025
Cerca

La delegazione molisana di Base Popolare protagonista al congresso di Valencia

CAMPOBASSO. Anche una delegazione molisana di Base Popolare, parte integrante del Partito Popolare Europeo, ha partecipato a Valencia a uno dei più importanti congressi nella storia recente del Ppe.

Guidata dal vicepresidente nazionale dei Popolari per l’Italia, Vincenzo Niro, la rappresentanza molisana – insieme agli altri membri di Base Popolare – ha presentato (unico partito italiano a farlo) una mozione ordinaria, Risoluzione n. 3, dal titolo:
“È il momento di una nuova Europa”.

La versione definitiva è stata emendata e adottata dal Comitato delle Risoluzioni il 26 marzo 2025 e il 9 aprile 2025.

La mozione è stata illustrata durante l’Assemblea plenaria e votata dal Congresso nella giornata del 30 aprile, ricevendo anche il sostegno di Forza Italia.

“La nuova piattaforma politica – spiega Niro, con riferimento a Base Popolare – nasce dalla necessità di confermare nell’Europa il nostro punto di riferimento, per una Unione più forte e sicura che operi per il bene delle piccole comunità, in un quadro di deglobalizzazione e nuove prospettive. Con la mozione abbiamo chiesto di rafforzare i processi democratici in tutta Europa e di potenziare i poteri delle istituzioni comuni, con l’obiettivo di garantire il ruolo dell’Europa come promotrice di pace e prosperità, sia al proprio interno che nei rapporti con il resto del mondo”.

“Abbiamo proposto queste idee nel Congresso come elemento di discussione, per spingere l’Europa verso una maggiore sovranità, indipendenza e sicurezza.
Come Base Popolare Italia – prosegue Niro – siamo davvero soddisfatti che l’indirizzo sia stato recepito dalla grande famiglia del PPE.
L’approvazione della mozione da parte del Congresso rappresenta un riconoscimento politico importante del ruolo che **Base Popolare intende svolgere, a partire dall’Italia, per costruire una nuova Europa: più unita, più giusta e più forte”.

Al termine della tre giorni, Vincenzo Niro ha anche incontrato e si è congratulato con Manfred Weber, confermato presidente del PPE con l’89% dei voti.

Premessa alla Risoluzione

Negli ultimi mesi, le sfide essenziali che l’Europa e le sue forze politiche pro-europee devono affrontare sono emerse più chiaramente che mai.

Sta emergendo un nuovo ordine mondiale, in cui la presenza dell’Europa è indispensabile non solo per il suo lascito storico, ma anche per difendere e promuovere i propri valori culturali e democratici, radicati nella libertà, uguaglianza e solidarietà.

La leadership europea è fondamentale in questo quadro globale ridefinito, dove autonomia strategica e influenza globale saranno sempre più centrali.

Questo contesto richiede una nuova struttura istituzionale per l’Europa – che sia più di un semplice mercato unico – e che diventi una vera istituzione rappresentativa per le sue nazioni e i suoi cittadini.

L’Europa deve affrontare:

  • Le sfide geopolitiche urgenti, legate alla difesa comune e alla politica estera e di sicurezza.
  • Una maggiore integrazione economica, migliorando cooperazione su competitività, investimenti, bilancio.
  • La transizione equa verso un’economia sostenibile e digitale, con investimenti in AI, difesa, energia, biotecnologie.

Tutto ciò richiede un attento equilibrio tra pragmatismo e visione, per rispondere con urgenza alle sfide immediate senza perdere di vista l’integrazione a lungo termine.

Risoluzione

Il Partito Popolare Europeo:

  • Si impegna, insieme alle forze democratiche pro-europee, a sviluppare strumenti istituzionali per una politica europea comune e forte in materia di difesa e politica estera, in continuità con il Libro Bianco per la Prontezza della Difesa Europea 2030.
  • Chiede che le spese strategiche non siano conteggiate nei vincoli di bilancio.
  • Sostiene un modello istituzionale europeo più efficace che valorizzi l’interesse collettivo e rafforzi i poteri delle istituzioni comuni.

L’obiettivo finale resta quello di confermare il ruolo dell’Europa come promotrice di pace e prosperità, al proprio interno e nei rapporti globali.