X
mercoledì 21 Maggio 2025
Cerca

Il futuro Stellantis in stallo, Acc assume in Francia e a Termoli ‘silenzio assordante’

TERMOLI. Una presa di posizione forte quella avvenuta nella conferenza stampa di sabato mattina, 17 maggio, presso la Cala Sveva Beach Club, dove Fim-Cisl, Uilm, Fismic e UglM hanno affrontato temi come esodi incentivati, reparti smantellati e progetti arenati.

Ma i 200 dipendenti che lasceranno entro il 30 settembre prossimo i tornelli di “Rivolta del Re”, per dirla alla vecchia denominazione, non sono figli di un Dio minore rispetto ai 500 che avranno la stessa sorte a Melfi (sempre il 10% della forza lavoro) e di coloro che si trovano a Mirafiori; ma quando si parla di Termoli, sempre più spesso, pare interessare solo a chi agisce in loco e questo non va bene, anche perché la cosiddetta “Gigafactory”, quasi nel dimenticatoio, ormai, è centrale e nevralgica per l’intera filiera automotive italiana (ed europea).

Vertenza che a intermittenza riesce a catturare l’attenzione delle sigle a livello nazionale. Intanto, in Francia, si cerca personale per l’unica Gigafactory di Acc esistente, al momento. Circa 60 persone per la funzione di pilota della linea di produzione «Devono essere occupate immediatamente! – fa sapere l’azienda – con un processo di reclutamento rapido, attrezzature all’avanguardia, vantaggi interessanti e formazione inclusa, vuoi scegliere l’avventura dell’industria dell’impatto presso l’azienda leader in Europa nel settore delle batterie per veicoli elettrici.

L’impianto di Billy-Berclau Douvrin sta preparando la transizione al 5×8 e rafforzando i suoi team di produzione: è IL momento di unirsi a noi!»

Notizia che abbiamo riportato due giorni fa, quella dell’incontro tra azienda e Governo per ridefinire il piano industriale in Italia, come annunciato dal top manager Imparato, ma non si ha notizia di una risposta alla richiesta di vertice urgente che sì, quella volta, i segretari nazionali hanno rivolto sul tema Termoli-Acc.