X
lunedì 19 Maggio 2025
Cerca

Viaggiare in treno sarà difficile, presidio di protesta alla stazione di Termoli

TERMOLI. Viaggiare in treno oggi sarà difficile: dalle ore 9:01 alle ore 17, i treni possono subire cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.

Treni della Lunga Percorrenza garantiti in caso di sciopero.

I passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:

– fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;

– fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali;

in alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.

In mattinata ci sarà un presidio alla stazione di Termoli a sostegno dello sciopero nazionale delle Attività Ferroviarie.

La Uiltrasporti Molise comunica che, in occasione dello sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle Attività Ferroviarie proclamato per martedì 6 maggio 2025, si terrà un presidio statico dalle ore 11 alle 13 davanti alla Stazione Ferroviaria di Termoli, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle gravi problematiche che interessano il settore.

«Dopo sedici mesi di trattative senza risultati concreti, le lavoratrici e i lavoratori sono costretti a scendere nuovamente in piazza per rivendicare un contratto giusto, adeguato e rispettoso della loro professionalità.

Il Contratto della Mobilità – Area Attività Ferroviarie, firmato il 22 marzo 2022, è scaduto il 31 dicembre 2023, e ad oggi Agens continua a ignorare le richieste sindacali, nonostante i quattro incontri successivi all’apertura delle procedure di raffreddamento. Le motivazioni dello sciopero e del presidio riguardano: Parte economica: assenza di risposte concrete alle legittime richieste salariali, in un contesto segnato da un’elevata inflazione che erode il potere d’acquisto; orario di lavoro: le proposte datoriali non solo non migliorano le condizioni attuali, ma rischiano di peggiorarle, incidendo negativamente sulla qualità della vita; Classificazione professionale: urgente necessità di aggiornare il sistema classificatorio alla luce dei cambiamenti tecnologici del settore; Situazione di Mercitalia: forti preoccupazioni per il futuro e lo sviluppo dell’azienda; Tutele contrattuali e welfare: ancora troppe lacune nelle garanzie per i lavoratori degli appalti ferroviari, che necessitano di maggiore protezione.

La Uiltrasporti Molise sarà in prima linea per ribadire che il tempo delle attese è finito. Agens deve fornire risposte concrete e immediate: in caso contrario, la mobilitazione proseguirà con ulteriori azioni di lotta».