CAMPOBASSO. Presieduto dal presidente Quintino Pallante, si è riunito ieri il Consiglio regionale.
In apertura di seduta, come previsto dalla legge regionale n. 17 del 2015, la dottoressa Maria Spadafora ha giurato quale Garante regionale dei diritti della persona.
L’Assemblea ha quindi iniziato l’esame della proposta di legge n. 48 di iniziativa del Presidente della Regione Francesco Roberti e il Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, hanno presentato una proposta di legge regionale concernente:
“Modifiche al Regolamento regionale 26 gennaio 2004, n. 1 (Regolamento applicativo della legge regionale n. 30/2002, ai sensi dell’art. 13, comma 1, lett.a)”.
L’iniziativa legislativa – ha spiegato il relatore, Consigliere Fabio Cofelice – adempie ad una specifica richiesta della Struttura Commissariale per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario ed è diretta a rimuovere parti del Regolamento regionale n. 1 del 2004, in quanto ostacolo alla piena attuazione del Piano di rientro.
Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i Consiglieri Romano, Greco, Primiani, Fanelli, Salvatore e Gravina.
In particolare, il testo che è stato approvato a maggioranza dall’Assise, prevede la soppressione della parte del Regolamento 1/2004 (che definisce i costi delle cure per la salute mentale, stabilendo le tariffe che i centri diurni della Rete della Salute Mentale possono applicare per le prestazioni erogate ai pazienti) relativa alla fissazione della dotazione di posti letto per ogni Comunità di riabilitazione psicosociale, per l’interferenza della disposizione con la programmazione sanitaria.
Ancora, viene prevista la sostituzione dell’articolo 19, in quanto i criteri di determinazione delle tariffe in esso nominati devono essere ricondotti alla disciplina del decreto legislativo 502/1992 ed essere compatibili con i vincoli economico-finanziari del Piano di rientro.
Il Consiglio, quindi, ha approvato a maggioranza (con un’astensione) un ordine del giorno collegato alla legge, presentato dal Consigliere Cofelice, da questi illustrato all’aula. Con l’atto di indirizzo approvato, l’Assemblea, premesso che il fabbisogno assistenziale regionale relativo al comparto psichiatrico afferente alla CRP di cui alla LR 30/2022 è risultato sottostimato rispetto all’effettiva domanda, e considerato che tale circostanza è confermata anche dal dato della mobilità passiva rappresentata dalla Struttura Commissariale, nella persona del dott. Di Giacomo, nel corso dell’audizione tenuta in IV Commissione, impegna il Presidente della Regione ad interloquire con la Struttura Commissariale affinché quest’ultima riconsideri, implementandolo, il fabbisogno assistenziale del comparto psichiatrico, rinviando, all’esito, la valutazione circa la modifica del numero dei posti letto per ciascuna struttura, nonché a predisporre ed approvare la nuova disciplina tariffaria differenziata in base all’effettivo setting assistenziale assicurato dai CRP a ciascun paziente.
Proseguendo l’esame degli argomenti iscritti all’ordine del giorno, l’Assise ha iniziato l’esame della proposta di legge regionale n. 38, di iniziativa della Giunta regionale, concernente:
“Semplificazione amministrativa in materia di sanità pubblica – Abolizione certificato medico per assenza scolastica”.
Ha illustrato la proposta di legge all’Aula il Consigliere Vincenzo Niro, nella qualità di relatore del provvedimento. Sono seguiti gli interventi per dichiarazione di voto dei Consiglieri Di Baggio, Greco, Gravina, Primiani e del Presidente della Giunta Roberti.
Il testo approvato con voto espresso a maggioranza e con due astensioni, prevede che, al fine della semplificazione amministrativa in materia igienico-sanitaria in ambito scolastico, nel territorio della Regione Molise cessa l’obbligo di presentazione del certificato medico di cui all’articolo 42, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1967, n. 1518 (Regolamento per l’applicazione del titolo III del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1961, n. 264, relativo ai servizi di medicina scolastica) per la riammissione a scuola dopo un’assenza per malattia per più di cinque giorni.
Si prevede, poi, che l’obbligo di presentazione della certificazione di cui all’articolo 42, sesto comma, del DPR n. 1518/1967 permane qualora:
a) i certificati siano richiesti da misure di profilassi previste a livello nazionale o locale per esigenze di sanità pubblica;
b) i soggetti richiedenti siano tenuti alla presentazione delle certificazioni stesse in altre Regioni.
Tali disposizioni si applicano alle scuole di ogni ordine e grado comprese quelle dell’infanzia e gli asili nido.
Il Consiglio, di seguito, ha svolto l’ampia discussione unificata, nella quale sono intervenuti i Consiglieri Gravina, Fanelli, Romano, Greco, Salavatore, Sabusco, Primiani, Facciolla, Passarelli, Di Pardo, il Sottosegretario Niro e il Presidente della Regione Roberti, su cinque mozioni sulle risorse idriche molisane presentate dai Consiglieri delle minoranze, che però non hanno raggiunto in sede di votazione il quorum minimo per la loro approvazione.
Il dibattito potrà essere rivisto nella registrazione audio-video dell’intera seduta dell’Assise sul canale YouTube:
https://www.youtube.com/watch?v=wfhAZz7QDCA.
Il Consigliere Cofelice, poi, ha chiesto ed ottenuto l’iscrizione tra gli argomenti da discutere nella seduta odierna e l’immediata discussione di una mozione a firma dei Consiglieri Pallante, Cofelice, Cefaratti, Passarelli, D’Egidio, Sabusco, Di Baggio, Di Pardo, Micone e Niro avente ad oggetto:
“Verifica sull’impiego di professionalità già attive in enti pubblici regionali per le assunzioni previste dalla GRIM Scarl”.
Ha illustrato all’Aula il provvedimento lo stesso Consigliere Cofelice; sono seguiti gli interventi per dichiarazione di voto dei Consiglieri Greco, Gravina, Fanelli, Romano, Passarelli e il Presidente della Giunta Roberti.
La mozione è stata approvata con 11 voti favorevoli e 3 astensioni.
Nella parte motiva dell’atto di indirizzo approvato dal Consiglio regionale, si prende atto che la GRIM – Gestione Risorse Idriche Molisane Società Consortile a Responsabilità Limitata ha pubblicato, in data recente, una serie di avvisi pubblici per la selezione di personale da impiegare in diverse aree operative e amministrative.
Si rileva ancora che tali selezioni prevedono l’assunzione di figure tecniche e amministrative che rientrano, in parte, nelle competenze già presenti all’interno di enti pubblici regionali, quali i Comuni molisani e l’azienda speciale Molise Acque.
In particolare, si rileva che presso l’azienda speciale Molise Acque risultano in servizio dipendenti tecnici con comprovata esperienza nel settore idrico, attualmente titolari di contratti part-time che, in alcuni casi, potrebbero essere oggetto di ampliamento dell’orario lavorativo, ottimizzando così l’impiego di risorse già formate e operative sul territorio.
L’Assemblea, quindi, impegna il Presidente della Regione:
- A verificare, con la dirigenza di GRIM Scarl, se nella definizione del fabbisogno di personale e nelle successive selezioni pubbliche siano state prese in considerazione le professionalità già presenti presso i Comuni molisani o presso l’azienda speciale Molise Acque, in particolare i dipendenti con contratti part-time e con esperienza nei settori interessati.
- A promuovere, laddove non ancora attuato, un confronto tra GRIM Scarl e gli enti coinvolti, al fine di valutare concretamente la possibilità di utilizzare risorse già formate e in servizio, prima di procedere a nuove assunzioni esterne.
- A relazionare al Consiglio regionale sugli esiti di tale verifica, anche in termini di risparmi potenziali e miglioramento dell’efficacia amministrativa e funzionale.
L’Assemblea infine ha provveduto a designare, in rappresentanza della Regione Molise, il signor Alfonso Cantone componente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”.
Ancora il Consiglio ha nominato i signori Antonio Miccoli (11 voti) con funzioni di Presidente, Giuseppe Delerma (11 voti), e Lorenza Brienza (3 voti) componenti del Collegio dei Revisori dei Conti del Consorzio per lo sviluppo industriale della Valle del Biferno (Cosib), supplenti i signori Stefano Corsi (4 voti) e Teresa Mele (7 voti).