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sabato 24 Maggio 2025
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Giornata delle vittime del terrorismo, Emma Rivera e Alessio Notarelli alla cerimonia in Parlamento

ROMA. Il 9 maggio è una data di grande significato storico e simbolico, che segna il Giorno della Memoria in Italia.

Questa giornata è dedicata alla commemorazione delle vittime del terrorismo e delle stragi che hanno segnato il periodo degli anni di piombo, un capitolo doloroso della storia del nostro paese. La memoria di questi eventi è fondamentale per onorare chi ha perso la vita a causa della violenza e per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della democrazia, della giustizia e della pace.
Quest’anno, la celebrazione a Montecitorio ha visto la partecipazione delle principali cariche istituzionali: il Capo dello Stato Sergio Mattarella, i Presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

La presenza di queste figure istituzionali sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria collettiva di quegli eventi. La famiglia Rivera, da sempre vicina a questa causa, non ha mai mancato a un appuntamento tanto significativo. In particolare, i pronipoti di Giulio Rivera, agente di Polizia della scorta di Aldo Moro, Emma Rivera e Alessio Notarelli, con grande senso di responsabilità e partecipazione, hanno preso parte alla cerimonia, dimostrando il forte legame tra le generazioni passate e quelle future nella trasmissione dei valori fondamentali della memoria. Nella foto col ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Il loro impegno è stato riconosciuto e apprezzato dai ministri presenti, che hanno sottolineato come la memoria sia un patrimonio indispensabile per le nuove generazioni. Il coinvolgimento dei più giovani in queste commemorazioni non è solo un atto di rispetto, ma anche una responsabilità condivisa per non dimenticare le sofferenze e le ingiustizie del passato, affinché non si ripetano mai più. Il valore della memoria, dunque, è essenziale per costruire un futuro di pace e civiltà.