«Addio al reparto di emodinamica (cardiologia, per capirci) o, in alternativa, al punto nascite dell’ospedale.
Nel 2019 l’annuncio della chiusura del punto nascite provocò una forte reazione popolare, con la creazione del comitato cittadino “Voglio nascere a Termoli” e con la mobilitazione dei sindaci del territorio che deliberarono l’adesione al ricorso al Tar promosso contro questo ingiusto taglio ai diritti sanitari dei Cittadini.
Oggi la chiusura del Punto Nascite (o di Emodinamica, che è ancora peggio) del San Timoteo di Termoli e del Veneziale di Isernia, viene annunciata nel silenzio pressoché generale della politica, con l’unica eccezione di Piero Castrataro Sindaco di Isernia, che richiedendo di prendere visione dei verbali del tavolo tecnico, ha preso posizione contro questo ennesimo scempio.
Ormai ci siamo assuefatti a tutto, e subiamo passivamente ogni tipo di scelta.
A questo punto, la domanda se ha ancora senso tenere ancora in piedi la Regione Molise così come è oggi, prigioniera del suo nanismo demografico nonché politico, si fa sempre più stringente». Così l’ex sindaco di Portocannone, Giuseppe Caporicci.
venerdì 16 Maggio 2025
