LUSSEMBURGO-PETACCIATO. Come riporta la stampa del Granducato, il processo per la tragica rapina avvenuta il 16 aprile 2022 al ristorante Vapiano di Kirchberg, in Lussemburgo, è entrato nel vivo. François e Abdou, i due imputati, hanno fornito le loro versioni davanti ai giudici, ammettendo l’omicidio della loro collega petacciatese Sonia Di Pinto, 46 anni, nel tentativo di sottrarre denaro dal locale.
La vicenda ha destato forte sdegno. François, dipendente del ristorante da tre anni, viveva sotto falso nome e aveva pianificato il colpo per ottenere denaro necessario a un matrimonio fittizio. Abdou, anch’egli in difficoltà economiche, aveva accettato di unirsi a lui. La rapina, tuttavia, si è trasformata in un atto brutale: Sonia è stata sorpresa nel seminterrato e aggredita. Secondo le immagini di sorveglianza, mostrate a porte chiuse, François l’ha strangolata per diversi minuti mentre Abdou la colpiva violentemente. L’autopsia ha confermato che la causa della morte è stata lo strangolamento.
Il bottino ottenuto si è rivelato ben inferiore alle aspettative dei rapinatori: solo 3.000 euro e poche banconote dalla cassa. Dopo aver assassinato la collega, i due uomini si sono diretti in un bar della città per “dimenticare l’accaduto”.
Il processo continua oggi con nuove testimonianze e l’esame delle prove raccolte. La corte dovrà stabilire la pena per i due imputati, che rischiano una condanna severa per omicidio e rapina.