TERMOLI. Ricollocata ed inaugurata l’opera in ricordo di Giorgio Kastriota Skanderbeg . “Come un tappeto” è stata realizzata da Carla Di Pardo grazie all’iniziativa voluta dalle associazioni Agimi e Kamastra.
Oltre a Carla Di Pardo hanno presenziato la professoressa Fernanda Pugliese, Fatmir Behluli, presidente dell’associazione Agimi, Maria Rosaria D’Angelo, presidente di Kamastra, Merita Sauku Bruci e Ledy Shamku Shkreli dell’Istituto Antropologico dell’Accademia delle Scienze d’Albania, Oscar De Lena, presidente dell’Archeoclub di Termoli e il Sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes.
Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Nicola Balice, il vicesindaco Michele Barile e il presidente del Consiglio comunale Annibale Ciarniello. “Come un tappeto” offre un tributo a tutte le comunità Arberesh molisane e raffigura il mezzo busto di Skandemberg, punto di riferimento indiscusso per le comunità albanesi e considerato eroe e difensore della cristianità in Europa.
“Ringrazio – ha detto il Sindaco Balice – tutti coloro che hanno voluto quest’opera su questa scalinata che è centrale per Termoli e che ci ricorda anche come lo stesso Skanderbeg non sia solo venuto a difendere il regno d’Aragona ma l’intera cultura cristiana in quanto eravamo minacciati dagli ottomani. Siamo contenti perché dall’Albania arrivò questo grande condottiero che ha difeso la nostra civiltà”.



