LARINO. Si è conclusa con grande partecipazione e soddisfazione la terza edizione del convegno “Custodi della Tradizione”, evento ormai divenuto un appuntamento fisso per le scuole e le comunità del Molise. Il convegno è incentrato sulla valorizzazione della biodiversità e delle tradizioni locali.
La manifestazione, tenutasi nella suggestiva tenuta agricola situata nelle piane di Larino, di proprietà dell’Istituto Tecnico Agrario e per Geometri “San Pardo” di Larino, ha visto la partecipazione di numerosi istituti scolastici molisani con indirizzo agrario. Delegazioni di studenti e docenti sono arrivate da Campobasso, Riccia, Santa Croce di Magliano, Baranello e da altre località della regione, testimoniando il forte interesse verso un’agricoltura sostenibile e il recupero del patrimonio rurale.
L’evento, oltre a rappresentare un importante momento formativo per gli studenti, ha coinvolto anche famiglie, rappresentanti delle istituzioni e dell’amministrazione pubblica, confermandosi come occasione di confronto e riflessione sul futuro del territorio.
Tra le autorità presenti si segnalano il sindaco di Larino e presidente della Provincia di Campobasso, Giuseppe Puchetti, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, avvocato Alberto Di Vito, l’ex politico regionale Pasquale Di Lena, l’ex Presidente della Regione Molise Angelo Michele Iorio, oltre a numerosi dirigenti scolastici, docenti universitari e amministratori locali.
Particolarmente apprezzato il convegno tematico dedicato alla biodiversità, durante il quale si sono alternati al microfono docenti universitari ed esperti del settore agricolo e ambientale, approfondendo il ruolo fondamentale delle varietà autoctone e delle pratiche agricole tradizionali nella salvaguardia dell’ambiente e dell’identità territoriale.
La giornata si è conclusa con una ricca degustazione di prodotti tipici locali, tra cui latticini e salumi molisani, che hanno deliziato i presenti nonostante le forti raffiche di vento che hanno caratterizzato il pomeriggio. Un momento conviviale che ha suggellato lo spirito dell’iniziativa: celebrare le radici contadine, valorizzare il sapere tramandato e creare sinergie tra scuola, territorio e comunità.
Molto apprezzata anche l’esibizione canora dei ragazzi del coro delle Voci Bianche, che hanno interpretato con entusiasmo l’Inno di Mameli, Va’ pensiero di Giuseppe Verdi e, in chiusura, il tormentone di Gabry Ponte “Tutta l’Italia”, coinvolgendo il pubblico in un finale festoso e condiviso.
“Custodi della Tradizione” si conferma così non solo come un evento scolastico, ma come un vero e proprio laboratorio culturale e sociale, capace di unire generazioni diverse nel nome del rispetto per la terra e della valorizzazione delle eccellenze molisane.

