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sabato 3 Maggio 2025
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Dalla Liberazione, un ponte nella storia di 80 anni

CAMPOMARINO. L’80° Anniversario della Liberazione e del VE Day a Campomarino si è concluso dopo 6 giorni di eventi e celebrazioni che hanno coinvolto centinaia di persone, segnando un’importante pagina di storia dell’intero territorio.

La manifestazione è stata organizzata dall’Istituzione Centro Servizi Turistici e Culturali e dalla Italy TAI Chapter con la collaborazione delle istituzioni e delle associazioni locali e internazionali e ha preso il via il 22 aprile quando le delegazioni ospiti hanno effettuato una visita turistica in Molise, nelle città di Isernia e Campobasso. Il giorno successivo circa 80 persone provenienti da USA, Gran Bretagna, Canada e Sud Africa hanno visitato il centro storico di Campomarino e i punti di attrazione turistica del posto. Nel pomeriggio del 23 ha avuto luogo la cerimonia celebrativa nella quale arte, cultura e storia si sono fuse insieme dando vita ad una serie di iniziative di alto spessore.

La cerimonia ha visto la premiazione dei veterani della Seconda Guerra Mondiale e la consegna di una targa alle famiglie di Biagiola Nazzareno e Vito Petruzzelli, piloti dell’aeronautica Cobelligerante Italiana caduti nei cieli di Campomarino. Presenti i rappresentanti del Pentagono – Dipartimento della Difesa USA tra cui Bruce Jones e Lekisha Shannon, il presidente del Consiglio del Comune di Recanati Benito Mariani e i famigliari del Tenente Pilota Biagiola Nazzareno che hanno partecipato, commossi, all’inaugurazione della bellissima opera di street art realizzata da Andrea Ranieri, accanto alla quale è stata posta una targa dedicata al tenente pilota Nazzareno Biagiola originario di Recanati, a Italo Cavallo anch’egli Tenente pilota, ad Antonio Birra 1°aviere, a Pietro Campanile aviere scelto, caduti nel cielo di Campomarino il 19 dicembre del 1944 e a Vito Petruzzelli, ufficiale pilota, caduto il 12 marzo 1945. Hanno partecipato alla celebrazione anche una delegazione di 50 persone della Tuskegee Airmen Inc., ufficiali della base USAF di Aviano tra cui il Capitano del 31° Fighter Wing Christopher Jiles, il 32° Stormo dell’Aeronautica Italiana, le forze armate locali e le principali associazioni combattentistiche del centro sud. La serata è proseguita con l’apertura di una mostra artistica e fotografica e di un’esposizione modellistica.

Il 24 aprile è stato dedicato alla conferenza internazionale inserita nel circuito Freedom For Italy – Confindustria. I principali storici ed esperti italiani, statunitensi e inglesi hanno dato vita ad un convegno di notevole importanza accademica al quale hanno preso parte, tra gli altri, la Console Generale degli Stati Uniti Tracy Roberts Pounds, il Defence Attachè dell’Ambasciata USA Colonnello Robert Horton, il Colonnello Thomas Reiberling dell’Ambasciata tedesca, il presidente del Consiglio Regionale Quintino Pallante, la direttrice dell’ufficio Scolastico Regionale professoressa Chimisso, il sindaco e l’amministrazione comunale di Campomarino.

La Console ha voluto premiare personalmente il pilota Daniel Keel, Tuskegee Airmen di 102 anni, grande protagonista dell’evento insieme alle vedove e ai figli dei piloti. Premiato anche il Generale Enoch Woodhouse, 98 anni, atteso all’evento ma non presente per motivi di salute. Molto sentita è stata la celebrazione ufficiale del 25 aprile presso il Cippo degli Aviatori in via Dalla Chiesa e al Monumento ai Caduti in via Marconi, con la deposizione delle Corone di alloro e gli interventi del Sindaco di Campomarino, del presidente dell’Istituzione Cultura Marco Altobello e del pilota Daniel Keel. La giornata del 25 è proseguita con una emozionante visita alle piste di aviazione. La commozione delle vedove dei piloti di Campomarino durante la visita è stata palpabile, così come il loro incontro con gli anziani di Campomarino che ancora oggi ricordano la presenza sul posto dei loro mariti.

Sono state proprio le “Surviving Spouses” a chiudere la giornata con un ricevimento presso l’Aloha Park Hotel, durante il quale il Presidente Nazionale della Tuskegee Airmen Incorporated Leon Butler ha ufficializzato la nascita del chapter italiano dell’organizzazione.

Le delegazioni si sono trattenute anche nei giorni successivi, approfittando della bellezza del paese vestito a festa per il Palio delle Oche. Il 28 aprile la manifestazione si è conclusa con un incontro con circa 200 studenti dell’istituto Majorana di Termoli al quale hanno partecipato i membri dell’Ambasciata britannica e della Tuskegee Airmen Inc.

L’Evento, senza precedenti sul territorio per numero di partecipanti e per la rilevanza degli ospiti presenti, ha avuto l’intenzione di porre in evidenza il ruolo di Campomarino nella storia del Secondo conflitto bellico. “Un ruolo – spiega l’organizzatore Marco Altobello – che è stato spesso trascurato e che, con il lavoro che la nostra comunità ha svolto negli ultimi anni, ha avuto il giusto riconoscimento. I cinque campi di aviazione di Campomarino hanno svolto una funzione determinante per gli esiti del conflitto grazie alle missioni della Balkan Air Force e della 15° Air Force. Non solo, da Campomarino è partita la rinascita dell’aeronautica italiana che per la prima volta ha svolto missioni al fianco degli alleati dopo l’armistizio del 3 settembre 1943. Di fondamentale importanza è stata anche l’epopea dei Tuskegee Airmen, che dal campo di Ramitelli hanno scritto una pagina di storia fondamentale per quanto riguarda il riconoscimento dei diritti civili e la fine della segregazione razziale”.

Il successo dell’iniziativa è confermato dalla rilevanza avuta sui media internazionali e conferma quanto la valorizzazione del nostro territorio possa avere sviluppi importanti nel futuro.