TERMOLI. Si conclude oggi la seconda edizione del Corso Vox Clara, dedicato allo studio del Canto Gregoriano nella Diocesi di Termoli-Larino. Dopo giorni intensi di approfondimenti sulla semiologia e modalità gregoriana, i corsisti celebrano il momento culminante con la Santa Messa in canto gregoriano, presieduta dal vescovo Claudio Palumbo, nella suggestiva cornice della Basilica Cattedrale “Santa Maria della Purificazione” di Termoli.
Un percorso di studio e immersione nella tradizione gregoriana
Il Corso Vox Clara ha offerto ai partecipanti l’opportunità di immergersi nella teoria e prassi esecutiva del repertorio gregoriano, con una particolare attenzione alla notazione Sangallese e al Codice di Hartker, preziosa testimonianza della Liturgia delle Ore.
Guidati da esperti di fama internazionale come il Prof. Giovanni Conti, vicepresidente dell’Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano (AiscGre), e il M° Paolo Tarantino, direttore dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra, i corsisti hanno potuto affinare le proprie competenze musicali e liturgiche. A completare il percorso di studi, i laboratori di Liturgia, Musicologia liturgica e Latino, condotti rispettivamente da don Marco Colonna e Chiara Ranalli.
La celebrazione conclusiva: un’esperienza di comunione e bellezza
Oggi, i partecipanti mettono in pratica quanto appreso, elevando il canto gregoriano a forma di preghiera e meditazione collettiva. La Basilica Cattedrale di Termoli risuona delle antiche melodie, testimoniando il legame profondo tra musica, parola e spiritualità.
Il corso, aperto a coristi, direttori di coro, organisti, musicologi e appassionati del canto gregoriano, ha rappresentato un’importante occasione di formazione e riscoperta del patrimonio musicale della liturgia romana.
Con questa celebrazione, il Corso Vox Clara chiude la sua seconda edizione, lasciando nei partecipanti il desiderio di continuare a esplorare la bellezza senza tempo del canto gregoriano.
