TERMOLI. Da Cesano Maderno a Nardò, in provincia di Lecce, a piedi, marciando su piste ciclo-pedonali dove ci sono, e molto più spesso sul ciglio delle strade locali. Luca Mellone ha deciso di percorrere da pedone il viaggio di ritorno verso il paese di origine della sua famiglia: 943 chilometri di paesi e stradine, molto spesso non adatti a camminare a piedi, in un Paese come il nostro non così attento alla mobilità dolce.
E si potrebbe dire che non poteva che venire da Cesano Maderno – città con gruppi di cammino da centinaia di partecipanti ogni giorno – questo concittadino di 36 anni che, dopo un periodo di riflessione, ha deciso di prendersi una pausa dal tran tran della vita quotidiana. Per dedicarsi a una lunga passeggiata, circa 30 chilometri al giorno, da un capo all’altro dell’Italia. Per riflettere, vedere tanti posti e ritrovare sé stesso. Oggi lo abbiamo incontrato a Termoli, una delle tappe del suo cammino verso Sud.
Ci ha concesso una breve intervista, tra uno zaino appoggiato a una panchina e un sorso d’acqua, raccontandoci cosa lo spinge ogni giorno a rimettersi in marcia. Un incontro semplice ma profondo, come il suo viaggio. Domenica 6 aprile, alla partenza da piazza Esedra a Ceasano Maderno, erano tanti i parenti e amici a salutarlo. E tanti saranno anche gli italiani che lo vedranno passare, con la sua pettorina di sicurezza, giù giù lungo lo Stivale, fino all’arrivo nel Salento, dove ad accoglierlo ci saranno sicuramente anche le autorità locali. Ringraziamo Donato Di Gennaro che ci ha fornito il materiale.
Michele Trombetta