URURI. Si rinnova la sfida epocale tra Giovani e Giovanotti, le parole della sindaca Laura Greco: «Con immenso orgoglio e profondo sentimento di appartenenza, mi rivolgo a voi in occasione della nostra amatissima Corsa dei Carri, una tradizione che da generazioni unisce la comunità di Ururi nel segno della cultura, della spiritualità e dell’identità. Questa non è solo una festa. È un rito collettivo che celebra il legame profondo tra l’uomo e l’animale, tra la terra e il cielo, tra la memoria e il presente. Ogni primavera, i carri trainati dai buoi attraversano il nostro paese non solo per la sfida, ma per rinnovare i valori autentici della vita in comunità: il rispetto, la solidarietà, la dedizione, la passione.
La Corsa dei Carri è un patrimonio che merita attenzione e rispetto. È parte del nostro Dna culturale, qualcosa che ci distingue e ci unisce, che richiama l’anima profonda del nostro popolo arbëreshë, custode di radici antiche e fiere. È per questo che, ogni anno, ci impegniamo a celebrarla non solo come evento, ma come testimonianza viva della nostra identità. Ringrazio tutti coloro che, con spirito di sacrificio e amore per Ururi, rendono possibile questa festa: i carristi, i volontari, le famiglie, i giovani, gli anziani. È grazie a voi se questa tradizione continua a parlare al cuore delle nuove generazioni. Che sia una festa di gioia, condivisione e orgoglio per tutti noi. Viva Ururi, viva la Corsa dei Carri!»
IL PROGRAMMA
Il programma, ricordando che il vincitore della Corsa dei Carri, sul tracciato di 3,2 km, tra i colori giallorosso o biancoceleste, porterà in processione il Santissimo Legno della Croce: alle 11 rievocazione storica a cura del gruppo I Normanni di Lucera, alle ore 15 la benedizione presso la chiesa santa Maria delle Grazie, alle ore 16.20 partenza della Corsa dei carri.