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mercoledì 21 Maggio 2025
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«Si allungano i tempi della riapertura delle strade che portano sulla Bifernina»

GUGLIONESI. «Si allungano i tempi della riapertura delle strade che portano sulla Bifernina dai comuni del lato sinistro del Biferno (basso Molise)». E’ quanto afferma, con evidente severa critica, il segretario del Prc Molise, Pasquale Sisto.

«Più volte negli ultimi mesi ci sono stati interventi ai vari livelli compreso singoli cittadini per le difficoltà che da quasi 7 anni causa il divieto di transito sul ponte “Dello Sceriffo” ai mezzi pesanti (terremoto agosto 2018) compreso ai pullman di linea costringendo i lavoratori della Zona di Palata a fare giri assurdi per raggiungere il posto di lavoro Termoli e Atessa. Disagio per raggiungere la Bifernina sono aumentati ancora di più dopo la chiusura della strada che da Guglionesi porta sulla Bifernina (cosiddetta Strada Prearo) per il rifacimento di un ponticello sul “Fosso di Ruta” poco prima dell’innesto sulla Bifernina stessa. Questi lavori se leggiamo il cartello (foto uno) dovevano essere riconsegnati il 5 marzo scorso ma ancora (sono trascorsi altri due mesi) i lavori stanno in alto mare. In un primo momento dopo il 5 marzo si parlava del 3 maggio.  Se vediamo il cartello del cantiere oggi 3 maggio 2025 la data di consegna dei lavori è stato modificato con una etichetta che sposta la consegna al 2 giugno p.v. (foto due). Se vediamo però lo stato del cantiere alla data odierna, per la costruzione del nuovo “ponticello” sul Fosso di Ruta (foto 3 e foto 4) che i termini del rifacimento del nuovo ponte siamo sicuri che neanche prossimo 2 giugno verranno rispettati anche perché da parecchie settimane non vediamo nessun lavoratore operare in quel cantiere.

La chiusura del ponte sul Fosso di Ruta in aggiunta a quello Dello Sceriffo crea tantissimi disagi ai cittadini nel lato sinistro del Fiume Biferno del Basso Molise che per raggiungere Campobasso e il nucleo Industriale di Termoli devono fare anche in questo caso allungamenti del percorso raggiunto prima Termoli e poi tornare indietro verso le destinazioni lavorative. Per esempio, in vista della stagione estiva la chiusura dell’accesso sulla Bifernina da Guglionesi potrebbe arrecare danno anche a Campomarino in quanto i bagnanti intenzionati ad andare al mare al Lido di quella cittadina visto che devono passare prima per Termoli magari per non allungare i tempi della percorrenza e le spese si fermano direttamente a Termoli. Ripetiamo agli enti preposti proprietari di quelle strade occorre che si diano una scossa perché è impossibile che dopo 7 anni il “Ponte dello “Sceriffo” ancora non viene ristrutturato per permettere il passaggio dei mezzi pesanti per alleviare il disagio di quelle aree interessate alla strada».