X
sabato 3 Maggio 2025
Cerca

«Non si può morire di lavoro», trasferta nella piazza palermitana della Cisl Abruzzo-Molise

TERMOLI. “Uniti per un lavoro sicuro”, lo ribadisce il segretario interregionale della Cisl di Abruzzo-Molise.

Sono state tre le manifestazioni nazionali unitarie che si svolte in tre luoghi simbolici del Paese: a Roma, a Casteldaccia e a Prato.

Una delegazione, guidata da Notaro, ha partecipato alla manifestazione di Casteldaccia in piazza Matrice, nel palermitano, dove sul palco dopo delegati e lavoratori è intervenuta la segretaria generale Cisl nazionale, Daniela Fumarola.

“Non si può morire di lavoro. In Abruzzo, nel 2023, sono stati registrati 36 decessi per infortuni sul lavoro, con un aumento rispetto all’anno precedente. La provincia di Chieti è una delle più colpite. L’Abruzzo è anche una delle regioni a maggior rischio di infortunio mortale in Italia. Il lavoro continua a ferire e a uccidere anche in Molise. Abbiamo bisogno di azioni concrete per arginare le morti bianche, gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali perché sono un’emergenza. La sicurezza è un diritto. Il lavoro non può essere causa di morte o di invalidità. La strada è ancora lunga ma bisogna fermare questa strage”.

Nel mondo cislino, giunge anche il messaggio dal presidente regionale di Anteas Molise, Luigi Pietrosimone.

«Buongiorno e buona festa. Care amiche e cari amici e soci di Anteas, auguro oggi a tutti voi una bella e sentita Festa del Lavoro, e la vorrei dedicare a chi, smesso il lavoro, continua a donare altro lavoro volontario! Oggi anche noi volontari siamo “lavoratori” di accoglienza, di inclusione, di pace! Vi prego di trasmettere questo sentimento a tutti le amiche e amici e soci. Buona Festa del Lavoro a tutti voi e un fraterno saluto».