TERMOLI. Jean-Philippe Imparato, top manager di Stellantis, ha espresso una visione chiara e pragmatica all’Automotive Dealer Day, affrontando temi cruciali per il futuro dell’industria automobilistica italiana ed europea.
Uno dei punti centrali del suo intervento è stata la revisione del Piano Italia, che dovrà essere adattato alle nuove condizioni di mercato. Ha poi sottolineato l’importanza di garantire stabilità ai concessionari, proponendo accordi a tempo indeterminato.
Sul fronte della transizione elettrica, Imparato ha evidenziato una realtà complessa: solo il 25-27% dei consumatori è pronto al passaggio all’elettrico, ma questo segmento rappresenta appena il 17% del mercato totale. Inoltre, il costo di un veicolo commerciale elettrico è il doppio rispetto a uno tradizionale, rendendo difficile la transizione per molti artigiani.
Ha poi parlato del rischio industriale legato alle normative ambientali, che impongono multe salate ai costruttori se non raggiungono il mix previsto di veicoli elettrici. Per affrontare questa sfida, ha proposto una rottamazione obbligatoria per auto con più di 10 anni e veicoli commerciali oltre i 7 anni, favorendo la vendita di veicoli ibridi ed elettrici.
Un altro tema chiave è la semplificazione normativa, dato che il costo di omologazione di una citycar è paragonabile a quello di una Mercedes da 150.000 euro, rendendo necessaria una revisione delle regolamentazioni. Inoltre, ha sottolineato la sfida delle batterie, con l’Europa che sconta un gap competitivo di circa 40 euro per kWh rispetto alla Cina, richiedendo investimenti massicci per recuperare il divario, a sostegno delle Gigafactory locali.
Guardando al futuro, Imparato ha delineato una visione per il 2030, prevedendo che il mercato sarà composto per il 40% da veicoli elettrici, mentre il restante 60% sarà ancora costituito da motorizzazioni tradizionali o ibride.
In sintesi, il suo intervento ha messo in luce la necessità di garantire una gamma di prodotti accessibili, evitando che i consumatori siano costretti a indebitarsi per acquistare un’auto.