TERMOLI. «La tirannia di un principe in un’oligarchia non è pericolosa per il bene pubblico quanto l’apatia del cittadino in una democrazia». Dalla citazione di Montesquieu, il presidente dell’Anpi Termoli, Roberto Carluccio, divulga una iniziativa in programma venerdì mattina, 30 maggio.
«Nell’ambito delle iniziative del Comitato Regionale per il Sì ai referendum dell’8 e 9 giugno 2025, l’Anpi – sezione di Termoli comunica che venerdì 30 maggio, alle ore 11,30 nei locali di via XXIV 51 a Termoli si svolgerà una conferenza stampa di informazione e invito al voto.
Saranno presenti rappresentanti delle varie forze che hanno dato vita al Comitato: Anpi, Termoli Bene Comune-Rete della Sinistra, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, Comitato per i 5 Sì, Europa Verde-AVS, La Fonte.
Riteniamo infatti indispensabile, a pochi giorni dalla data prevista, rivolgere un appello a tutti i cittadini molisani per una partecipazione di massa al voto per i referendum; indipendentemente dalla posizione che ognuno sarà libero di esprimere, quello del voto resta un diritto-dovere conquistato a caro prezzo: rinunciarvi significa lasciare che altri decidano il nostro destino e siano arbitri delle nostre scelte sul futuro lavorativo dei nostri giovani, sulle tutele ormai vanificate per il mantenimento del proprio lavoro e per la sicurezza dei luoghi e delle modalità con cui lavoriamo, sulla possibilità di accedere più rapidamente alla cittadinanza italiana per chi ne ha i requisiti.
Consideriamo inaccettabili e stigmatizziamo con decisione gli irresponsabili appelli all’astensione dal voto ripetuti a oltranza da alte cariche dello Stato e del Governo: essi rivelano una ben scarsa conoscenza e considerazione dei principi istituzionali sanciti dalla Costituzione.
In un periodo triste in cui risuonano tragiche voci di guerra e si parla solo di armi e armamenti, ribadiamo che l’unica arma di cui disponiamo per cambiare ciò che non condividiamo è il voto: non ascoltiamo chi trae evidenti vantaggi dalla rinuncia al voto, andiamo tutti a votare. E votiamo SI’!»
