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domenica 1 Giugno 2025
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Gigi D’Alessio infiamma la platea dell’Arena del Mare

Foto Lucrezia Isonni

TERMOLI. Buona la prima, anzi, la data zero. Quella del tour di Gigi D’Alessio, che nella serata di ieri, per due ore, ha infiammato il pubblico dell’Arena del Mare a Termoli. Un doppio test, pienamente riuscito, sia per lo spettacolo del cantautore partenopeo, sia per la struttura di viale Marinai d’Italia.

Afflusso, logistica, deflusso, luci e audio, sicurezza, performance, non c’è stata una voce tra quelle citate che non siano state ‘promosse’ e senza dubbio l’istrionico Gigi ha saputo conquistare ancora una volta il suo pubblico.

Ripercorre 33 anni di carriera, dal 1992 a oggi, passando per grandi classici, i pezzi ballabili, che hanno chiuso il concerto, un medley travolgente e in mezzo anche un omaggio alla sua Napoli. Ha scritto 3mila canzoni e ne ha interpretate 500, questi i numeri di un pezzo di storia della musica italiana.

Coreografia pirotecnica in tutti i sensi, con D’Alessio che omaggia anche il luogo che l’ha ospitato per giorni, una Termoli anche un po’ sua, ormai, con amici vecchi e nuovi, oltre che Pasquale Lombardi, con cui collabora da oltre 25 anni.

Fantastica la sorpresa che hanno confezionato a Letizia e Mariano, per un baby shower del piccolo Diego, insomma, emozioni a 360 gradi, mentre le migliaia di persone che hanno gremito – sfiorato il sold-out – l’Arena del Mare hanno cantato con lui tutti i brani, accendendo passione e telefonini per immortalare il loro idolo, anche bardati dalle fasce con impresse il suo nome.

Impeccabile anche l’opera delle associazioni di protezione civile e delle forze dell’ordine.

Una ‘Non dirgli mai’ dove Gigi si è esibito al piano, lasciando la gente a cantare mentre lui la dirigeva come un direttore d’orchestra. Dagli esordi agli inediti, un percorso musicale completo, senza pause, senza sosta, fino al saluto finale, perché la forza di uno spettacolo è proprio l’empatia con la platea. Un abbraccio sul palco anche col direttore vero d’orchestra, Adriano Pennino, un saluto anche a chi abita nei dintorni, scusandosi per il trambusto di questi giorni. Non dimentica nessuno, dai vocalist ai musicisti, per quel viaggio che da quasi 7 lustri dura con successo cristallino.

L’estate termolese 2025 è cominciata alla grande.

Emanuele Bracone