X
mercoledì 29 Ottobre 2025
Cerca

Inseguimento da film: due arresti per rapina e resistenza ai Carabinieri

TERMOLI. Un’operazione fulminea, al termine di un inseguimento rocambolesco, ha portato all’arresto in flagranza di reato di due uomini residenti nel foggiano, rispettivamente di 41 e 38 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali.

L’intervento, condotto dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Termoli, si inserisce nell’ambito di un servizio mirato al contrasto dei cosiddetti reati predatori. I due sospetti sono stati sorpresi a bordo di una Fiat Panda – risultata rubata poco prima a Campomarino – e alla vista dei militari hanno tentato di sottrarsi al controllo fuggendo ad alta velocità tra le strade cittadine.

Ne è scaturito un inseguimento ad alta tensione: manovre azzardate, guida pericolosa in centro abitato, e infine l’abbandono del veicolo a bordo strada. I malviventi hanno proseguito la fuga a piedi, ma sono stati prontamente raggiunti e bloccati dai militari, che avevano già intercettato la targa del mezzo e avviato le procedure di verifica.

Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno rinvenuto un kit da furto completo: un dispositivo OBD per l’avviamento illegale di veicoli, due centraline elettroniche alterate e una vasta gamma di arnesi da scasso. L’auto è stata restituita alla legittima proprietaria, una 53enne residente in Campania.

I due arrestati dovranno ora rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, rapina impropria e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, in concorso tra loro. Dopo la convalida degli arresti da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Larino, è stata disposta la custodia cautelare in carcere per entrambi.

L’operazione rappresenta l’ennesima dimostrazione dell’efficacia della presenza assidua dell’Arma dei Carabinieri sul territorio molisano, garanzia fondamentale per la tutela della sicurezza dei cittadini. Il Comando Provinciale di Campobasso ha confermato che l’attività di prevenzione proseguirà con lo stesso impegno, soprattutto nei confronti dei reati che generano maggiore allarme sociale.