PETACCIATO. Gli occhi segnati dal dolore, ma il cuore colmo di una forza che solo una madre può conoscere. Antonietta Aniello è tornata a Petacciato dopo aver affrontato uno dei momenti più duri della sua vita: la sentenza per l’omicidio di sua figlia Sonia Di Pinto. Ha ritrovato l’amica di sempre, Gianna Di Lena, con cui ha scelto di condividere i suoi ricordi, la sua rabbia, e quella sete di giustizia che nulla potrà placare. «Non mi fermerò mai. Sonia era mia figlia, ma oggi è simbolo di tutte le donne a cui è stato tolto il futuro. Io voglio la verità».