La Società Boxe Termoli si appresta a vivere un’altra emozione, l’ennesima di una lunga serie, confermando il percorso di crescita che da anni la vede protagonista nel panorama sportivo locale e nazionale. La società, attiva da tempo sul territorio, si distingue non solo per la preparazione fisica degli atleti, ma anche per l’attenzione allo sviluppo caratteriale dei giovani talenti nella disciplina sportiva da sempre definita “gentile”: la boxe. Termoli vanta una tradizione consolidata in questo sport, e oggi quella tradizione viene portata avanti con impegno, sacrificio e passione dal Maestro Antonio Ciarrocchi, figura storica e carismatica del pugilato molisano, affiancato da Vittorio D’Ercole. Il lavoro silenzioso e costante di questi due tecnici sta dando frutti concreti, regalando soddisfazioni e riconoscimenti.
La prossima grande emozione si vivrà nel fine settimana del 21 e 22 giugno, quando la Boxe Termoli sarà presente a Roseto degli Abruzzi per le finali nazionali giovanili di Coppa Italia. Tra i giovani convocati, brillerà il nome di un piccolo campione in erba: Nicholas Antonio Ciarrocchi. Sette anni appena, ma idee già chiarissime. Nell’intervista che ci ha rilasciato, Nicholas ha dimostrato una sorprendente maturità e una grande determinazione. Il cognome non lascia dubbi: è il nipote del Maestro Antonio, dal quale ha ereditato – oltre al nome – anche il DNA da boxeur.
Nonostante la giovanissima età, Nicholas ha già collezionato diverse affermazioni nella sua categoria. Se continuerà su questa strada, sotto l’occhio esperto e amorevole del suo “Maestro Nonno”, non abbiamo dubbi che sentiremo ancora parlare di lui. Un piccolo fenomeno che promette di rinnovare i fasti della boxe termolese, scrivendo nuove pagine in una storia sportiva che sembra non volersi fermare ai ricordi del passato, ma prospettarsi nell’immediato futuro.
Michele Trombetta













