LARINO. Il 4 giugno 2025 si è sciolto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Casa di Riposo “Achille Morrone” a seguito delle dimissioni dei due amministratori rimasti in carica.
«Lo statuto della Fondazione prevede un Consiglio di Amministrazione composto da sette membri, cinque nominati dalla maggioranza e due dalla minoranza, su designazione del Consiglio Comunale di Larino.
Nei mesi scorsi si erano dimessi tre consiglieri nominati dalla maggioranza, tra cui il presidente, il vicepresidente e il consigliere più anziano». Così Guerino Trivisonno, ex componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Casa di Riposo “Achille Morrone”.
«Alla data del 4 giugno 2025, il consigliere più anziano eletto dalla minoranza, divenuto presidente facente funzioni, ha convocato una riunione del Consiglio con il seguente ordine del giorno:
“Valutazione della richiesta avanzata dalla Fondazione di Larino ‘Michelino Trivisonno’ per una possibile fusione tra le due fondazioni, in vista della salvaguardia della Casa di Riposo Achille Morrone.”
Durante la seduta, i due consiglieri di maggioranza rimasti in carica hanno comunicato la propria indisponibilità ad assumere la carica di presidente per motivi familiari e lavorativi.
In merito alla proposta di fusione, gli stessi consiglieri di maggioranza non hanno espresso una chiara volontà favorevole, subordinando ogni decisione a ulteriori garanzie circa la riuscita dell’operazione.
I due consiglieri di minoranza, ritenendo tali condizioni pretestuose e considerando di aver assunto responsabilità eccessive rispetto al proprio ruolo (che per legge è di controllo e non di gestione), hanno rassegnato le dimissioni, determinando così la decadenza dell’intero Consiglio di Amministrazione per mancanza del numero legale (almeno 4 membri su 7).
Si precisa inoltre che, nonostante le dimissioni dei tre consiglieri di maggioranza risalenti a oltre tre mesi prima, il Comune non ha mai provveduto alla loro sostituzione, lasciando di fatto la Fondazione con un Consiglio incompleto e in condizioni di precarietà operativa.
Il 5 giugno 2025, il presidente facente funzioni, eletto tra i membri di minoranza, ha trasmesso all’Ufficio Protocollo del Comune di Larino la delibera completa del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Achille Morrone”».