TERMOLI. Per chi ha ottenuto l’idoneità è arrivata l’ora di mettersi all’opera, che sia sull’arenile marino, in piscina, nei laghi o in tutti i luoghi in cui può essere richiesta la presenza di un assistente bagnanti.
Si sono svolte le ultime prove pratiche presso la piscina del Lido Cala Dei Longobardi a Termoli, spiaggia Rio Vivo.
Chi è nello specifico l’Assistente Bagnanti?
È la figura specializzata che veglia sulla sicurezza di chi frequenta piscine e stabilimenti balneari, marini o lacustri. Formato e abilitato dalla FIN, è in grado di intervenire con competenza in ogni situazione di pericolo in acqua.
Quali sono i suoi compiti specifici?
- Prevenzione degli incidenti
- Sorveglianza attenta e proattiva, con individuazione tempestiva dei potenziali rischi.
- Gestione dell’emergenza: applicazione delle tecniche di salvataggio e di primo soccorso, comprese le manovre salvavita (asfissia, arresto cardiaco).
- Regolazione della balneazione: controllo del comportamento degli utenti e rispetto delle ordinanze della Capitaneria di porto o del regolamento interno della piscina.
- Controllo igienico-sanitario: verifica periodica dei parametri chimici dell’acqua e delle condizioni igieniche dell’ambiente.
Competenze richieste:
- Capacità relazionali: disponibilità verso il pubblico, autorevolezza e simpatia per convincere gli utenti ad adottare comportamenti sicuri.
- Vigilanza costante: mantenere alta l’attenzione anche quando, grazie alla prevenzione, non accade nulla.
- Prontezza e determinazione: intervenire con lucidità e competenza in caso di emergenza.
- Preparazione fisica: allenamento continuo e aggiornamenti tecnici periodici per garantire efficienza operativa.
Il buon Assistente Bagnanti si distingue soprattutto per la prevenzione: sa cogliere per tempo cambiamenti meteo, condizioni del mare o della vasca e situazioni potenzialmente pericolose, agendo come vero e proprio avamposto di Protezione Civile.
Inquadramento normativo:
Leggi e circolari ministeriali impongono la presenza obbligatoria di Assistenti Bagnanti in ogni struttura balneare aperta al pubblico. La FIN è riconosciuta come ente formatore: il brevetto FIN è valido ai fini dell’esercizio della professione.
Il numero di operatori necessari varia in base alle caratteristiche dell’impianto.
Grazie a un protocollo d’intesa con il Ministero competente, gli Assistenti Bagnanti sono coinvolti anche in attività di tutela ambientale.
Tesseramento FIN:
- Conseguimento del brevetto: superato l’esame, l’Assistente viene tesserato FIN e può lavorare subito.
- Validità: 3 anni.
- Rinnovo triennale: adempimenti amministrativi; prova pratica di idoneità fisica e tecnica (esonerati i possessori di certificazione “SA NUOTARE”).
Servizi inclusi:
- Copertura assicurativa infortuni;
- Accesso alla piattaforma online formazione.federnuoto.it per l’auto-aggiornamento teorico;
- Assistenza dedicata (salvamento.brevetti@federnuoto.it).
In sintesi:
Essere Assistente Bagnanti significa assumere responsabilità civili e penali per la sicurezza dei bagnanti, combinando preparazione tecnica, vigilanza costante e capacità di prevenzione. È una figura chiave per la protezione della vita umana in acqua e un prezioso presidio di Protezione Civile negli ambienti di balneazion
Abbiamo ascoltato il dottor Massimo Pannunzio, che ha curato la parte medico-sanitaria, e la sottotenente di vascello.


