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lunedì 25 Agosto 2025
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Dai corsi alla spiaggia: gli assistenti bagnanti entrano in azione

TERMOLI. Per chi ha ottenuto l’idoneità è arrivata l’ora di mettersi all’opera, che sia sull’arenile marino, in piscina, nei laghi o in tutti i luoghi in cui può essere richiesta la presenza di un assistente bagnanti.

Si sono svolte le ultime prove pratiche presso la piscina del Lido Cala Dei Longobardi a Termoli, spiaggia Rio Vivo.

Chi è nello specifico l’Assistente Bagnanti?

È la figura specializzata che veglia sulla sicurezza di chi frequenta piscine e stabilimenti balneari, marini o lacustri. Formato e abilitato dalla FIN, è in grado di intervenire con competenza in ogni situazione di pericolo in acqua.

Quali sono i suoi compiti specifici?

  • Prevenzione degli incidenti
  • Sorveglianza attenta e proattiva, con individuazione tempestiva dei potenziali rischi.
  • Gestione dell’emergenza: applicazione delle tecniche di salvataggio e di primo soccorso, comprese le manovre salvavita (asfissia, arresto cardiaco).
  • Regolazione della balneazione: controllo del comportamento degli utenti e rispetto delle ordinanze della Capitaneria di porto o del regolamento interno della piscina.
  • Controllo igienico-sanitario: verifica periodica dei parametri chimici dell’acqua e delle condizioni igieniche dell’ambiente.

Competenze richieste:

  • Capacità relazionali: disponibilità verso il pubblico, autorevolezza e simpatia per convincere gli utenti ad adottare comportamenti sicuri.
  • Vigilanza costante: mantenere alta l’attenzione anche quando, grazie alla prevenzione, non accade nulla.
  • Prontezza e determinazione: intervenire con lucidità e competenza in caso di emergenza.
  • Preparazione fisica: allenamento continuo e aggiornamenti tecnici periodici per garantire efficienza operativa.

Il buon Assistente Bagnanti si distingue soprattutto per la prevenzione: sa cogliere per tempo cambiamenti meteo, condizioni del mare o della vasca e situazioni potenzialmente pericolose, agendo come vero e proprio avamposto di Protezione Civile.

Inquadramento normativo:
Leggi e circolari ministeriali impongono la presenza obbligatoria di Assistenti Bagnanti in ogni struttura balneare aperta al pubblico. La FIN è riconosciuta come ente formatore: il brevetto FIN è valido ai fini dell’esercizio della professione.

Il numero di operatori necessari varia in base alle caratteristiche dell’impianto.

Grazie a un protocollo d’intesa con il Ministero competente, gli Assistenti Bagnanti sono coinvolti anche in attività di tutela ambientale.

Tesseramento FIN:

  • Conseguimento del brevetto: superato l’esame, l’Assistente viene tesserato FIN e può lavorare subito.
  • Validità: 3 anni.
  • Rinnovo triennale: adempimenti amministrativi; prova pratica di idoneità fisica e tecnica (esonerati i possessori di certificazione “SA NUOTARE”).

Servizi inclusi:

  • Copertura assicurativa infortuni;
  • Accesso alla piattaforma online formazione.federnuoto.it per l’auto-aggiornamento teorico;
  • Assistenza dedicata (salvamento.brevetti@federnuoto.it).

In sintesi:
Essere Assistente Bagnanti significa assumere responsabilità civili e penali per la sicurezza dei bagnanti, combinando preparazione tecnica, vigilanza costante e capacità di prevenzione. È una figura chiave per la protezione della vita umana in acqua e un prezioso presidio di Protezione Civile negli ambienti di balneazion

Abbiamo ascoltato il dottor Massimo Pannunzio, che ha curato la parte medico-sanitaria, e la sottotenente di vascello.