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lunedì 25 Agosto 2025
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Era atteso al Termoli Comics, addio ad Alvaro Vitali: il “Pierino” che ha fatto ridere l’Italia intera

ROMA. È morto oggi, martedì 24 giugno, nella sua città natale, Roma, Alvaro Vitali. Aveva 75 anni. L’attore e comico, diventato celebre per il personaggio di Pierino, si è spento dopo due settimane di ricovero per una grave broncopolmonite recidivante.

Con lui se ne va un volto simbolo della commedia all’italiana, un interprete capace di imprimere il suo marchio indelebile nella cultura popolare degli anni ’70 e ’80, tra irriverenza, mimica esplosiva e una comicità che ha saputo unire generazioni.

La carriera di Vitali è iniziata quasi per caso. Nato a Roma il 3 febbraio 1950, lavorava come elettricista quando fu notato da Federico Fellini, che lo volle nel suo Satyricon (1969). Fu l’inizio di un sodalizio artistico che lo portò anche in Amarcord (1973) e in Roma (1972). Negli stessi anni recitò in film di grande successo come La poliziotta (1974), al fianco di Mariangela Melato.

Ma è tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta che Vitali conquista la fama nazionale, grazie al personaggio di Pierino: il monello scatenato, sfacciato e spesso sopra le righe, protagonista di film come Pierino contro tutti, Pierino medico della S.A.U.B. (entrambi del 1981) e Pierino colpisce ancora (1982). Pellicole diventate veri e propri cult della commedia sexy italiana.

Solo pochi giorni fa il suo nome figurava tra gli ospiti della terza edizione del Termoli Comics & Games. La sua partecipazione, molto attesa dal pubblico, era stata annullata all’ultimo momento per motivi di salute. Al suo posto era intervenuto Andrea Roncato. Le foto promozionali lo ritraevano sorridente: un ultimo, silenzioso saluto al pubblico.

Vitali ha vissuto una carriera fatta di alti e bassi, attraversando i decenni con una straordinaria capacità di reinventarsi. Dopo il successo al cinema, era tornato alla ribalta in televisione, in programmi come Striscia la notizia, mantenendo sempre viva l’ironia del suo personaggio.

Con la sua scomparsa si chiude una pagina importante del nostro cinema popolare. Alvaro Vitali è stato molto più di Pierino: è stato un simbolo di un’Italia che rideva, anche con leggerezza, e che trovava nella sua comicità un antidoto alle fatiche quotidiane.

Il mondo dello spettacolo e il grande pubblico lo salutano oggi con affetto e nostalgia. Rimarrà il ricordo di un uomo che ha saputo regalare sorrisi sinceri, con quella sua risata inconfondibile e quella faccia da eterno ragazzo.

Grazie, Pierino. Grazie, Alvaro.

Eliana Ronzullo