CAMPOBASSO. Un importante confronto, questo pomeriggio, con il presidente della Regione Molise, la Direzione Salute, la Struttura Commissariale, l’Assessorato al Piano di Rientro dal Deficit sanitario e i Direttori delle Unità Operative coinvolte, per definire i dettagli della nuova rete per l’ictus in Molise. Nessuna polemica ma una collaborazione fattiva che vede l’Asrem sostenere il sistema di risposta integrata e codificata per l’emergenza-ictus al fine di garantire alla popolazione della regione, e non solo, la giusta assistenza e la certezza delle cure.
Il centro di riferimento per l’ictus ischemico resterà la Stroke Unit dell’Hub Cardarelli di Campobasso, con il suo team coeso e professionale pronto ad affrontare le criticità del caso, in stretta sinergia con i presidi spoke di Termoli ed Isernia. Poi la collaborazione con il privato: una integrazione con l’eccellenza dell’Istituto Neuromed di Pozzilli per accogliere, H24, sette giorni su sette, i pazienti con patologia cerebro-vascolare acuta.
Le valutazioni e le analisi si sono susseguite incessantemente e questa risulta essere la strada più utile da percorrere per evitare trasferimenti spesso difficili dei pazienti.
Dalla Direzione Strategica dell’ASReM, poi, una ulteriore precisazione: “nei mesi che verranno si valuterà il funzionamento della rete e all’occorrenza, sempre in accordo con Regione e Struttura Commissariale, si potranno apportare correttivi per la salvaguardia del sistema ed il miglioramento della stessa rete”.
L’attenzione, quindi, resta alta: la salute dei molisani al primo posto!
Inoltre, Chiude ‘Campobasso Previene’: i numeri di ASReM
Una attività di screening incessante che in quattro giorni ha portato a numeri importanti: 182 mammografie a donne tra i 50 ed i 69 anni, 132 esami alla cervice uterina con pap test a pazienti tra i 25 ed i 30 anni e test HPV tra i 31 ed i 64 anni, oltre a 254 test HCV ai nati tra il 1969 ed il 1989. Infine, con il supporto di Federfarma, 133 controlli al colon-retto a uomini e donne fra i 50 ed il 60 anni. Risultati rilevanti a chiusura della iniziativa ‘Campobasso Previene’, organizzata da Regione Molise, ASReM, Comune di Campobasso e Consulta dei Servizi Socio-Sanitari per la Tutela della Sanità Pubblica di Palazzo San Giorgio, nella piazza Municipio del capoluogo.
Al servizio della utenza 4 infermiere e 4 ostetriche, queste ultime coordinate dalla dott.ssa Gianna Picciano del Consultorio di Campobasso.
A supervisionare l’evento, per conto dell’Azienda Sanitaria Giovanni Di Giorgio, responsabile Screening, e Gabriella Ruzzi, a capo del Governo Clinico
“La squadra è determinante – ha commentato il direttore generale dell’Asrem, Giovanni Di Santo – Abbiamo unito le forze e, in stretta collaborazione con le altre Istituzioni, sono stati garantiti ulteriori servizi alla popolazione. In questo modo, è stato dato ancor più spazio alla sanità di prossimità, ad una offerta sempre più vicina ai cittadini e che continueremo a promuovere in tutta la regione. La prevenzione, infatti, resta una attività di primaria importanza che valorizza ed ottimizza gli interventi del sistema sanitario molisano”.