TERMOLI. Sabato 14 giugno, dalle 18 alle 20, presso il Macte – Museo di Arte Contemporanea di Termoli, si terrà l’incontro dal titolo “Ecologie del tempo nelle residenze d’artista” a cura di Angela Serino e Lisa Mazza.
Le residenze per artisti e le modalità di ricerca, lavoro, produzione saranno al centro dell’incontro Ecologie del tempo che porterà a Termoli, da Amsterdam la curatrice Angela Serino, autrice del libro Configurations of Time, e da Bolzano, Lisa Mazza, co-fondatrice di Bau – Istituto per l’arte contemporanea e l’ecologia.
Durante la serata, moderata da Caterina Riva del Macte a partire dalla condivisione delle esperienze maturate accanto agli artisti – per Serino nei Paesi Bassi e per Mazza in Alto Adige – si dialogherà dei diversi modi in cui il tempo nella ricerca artistica si intreccia con i ritmi della vita, del territorio e delle istituzioni.
Autori contemporanei come Carlo Rovelli, Lisa Baraitser e María Puig de la Bellacasa sostengono che non esiste un tempo unico e lineare. Come sa bene chi lavora nella mediazione tra luoghi, artisti e comunità, ci si trova ad abitare tempi plurali, spesso in tensione tra loro.
Angela Serino è curatrice indipendente e vive ad Amsterdam. Ha lavorato a programmi di residenza in contesti sia urbani che rurali nei Paesi Bassi. Nel 2015 ha curato l’incontro e la pubblicazione Residencies as Learning Environments. Nel 2020 ha co-fondato il collettivo ARRC (Art Residency Research Collective), che studia le pratiche ibride contemporanee delle residenze artistiche. Configurations of Time: Imagining Other Temporalities in the Artist Residency è il suo ultimo libro, edito dalla casa editrice olandese Set Margins’, che raccoglie, attraverso domande e casi studio provenienti dai Paesi Bassi, delle riflessioni sulle molteplici temporalità che attraversano e modellano l’esperienza della residenza artistica.
Lisa Mazza vive a Bolzano ed è curatrice e operatrice culturale. Ha conseguito un master in Contemporary Art Theory presso la Goldsmiths University di Londra. Dal 2015, insieme a Simone Mair, è co-fondatrice e co-curatrice di BAU, un istituto per l’arte contemporanea e l’ecologia che cerca di rispondere alle questioni del presente, concependo la natura e la cultura nella loro relazionalità e guardando al mondo degli umani e al suo ambiente come parte di un unico sistema ecologico.
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Il libro di Angela Serino sarà presentato in altre città italiane e sarà disponibile all’acquisto nel corso dell’evento di Termoli.
Con il sostegno dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi.
La mostra del 64 Premio Termoli è visitabile tutta l’estate dal mercoledì al sabato 10-13 e 15-19. Vi aspettiamo!
