TERMOLI. Giugno è il mese in cui la natura si risveglia in un’esplosione di colori e profumi, regalandoci le prime, dolci promesse dell’estate.
Ma tra i tanti doni che ci regala, ce n’è uno che arriva dal cielo e che, ogni anno, ci incanta come fosse la prima volta: la Luna Piena delle Fragole.
Un nome dolce, quasi fiabesco, che custodisce storia, tradizione e un pizzico di magia.
Quest’anno, la Luna delle Fragole raggiungerà il suo massimo splendore l’11 giugno 2025. Sarà il momento perfetto per fermarsi, staccare dalla frenesia quotidiana e semplicemente guardare in su. Non serviranno strumenti sofisticati – anche a occhio nudo saprà conquistarci – ma se avete un binocolo o un piccolo telescopio, potrete scoprire dettagli nascosti nella sua superficie luminosa.
Per goderti al meglio lo spettacolo della Luna delle Fragole, l’ideale è scegliere un luogo buio, lontano dalle luci artificiali. Puoi optare per una collina, un prato, la spiaggia o persino un balcone con una vista chiara sull’orizzonte.
La Luna sorgerà al tramonto, e proprio in quel momento – quando è ancora vicina alla linea dell’orizzonte – apparirà più grande e con tonalità calde, tra il dorato e il rosa. Un’illusione ottica, certo, ma incredibilmente suggestiva.
Perché si chiama “Luna delle Fragole”?
Il nome non ha nulla a che fare con il colore della Luna, anche se a volte, con la complicità dell’atmosfera, potrebbe sembrarci leggermente rossastra. Il termine “Luna delle Fragole” affonda le sue radici nelle tradizioni dei nativi americani, in particolare degli Algonchini, che associavano questo plenilunio al periodo della raccolta delle fragole selvatiche. Era un segnale della natura, un punto di riferimento per le attività agricole e quotidiane.
Ma non è l’unico nome poetico che accompagna la luna di giugno: in Europa è anche conosciuta come la Luna delle Rose, per la coincidenza con la loro fioritura, o Luna del Miele, poiché giugno era (e resta) uno dei mesi preferiti per i matrimoni. Ogni nome racconta un legame profondo tra cielo e terra, tra gli esseri umani e i cicli naturali.
La Luna Piena delle Fragole non è solo un fenomeno da osservare: è un’occasione per rallentare, per sentirsi parte di qualcosa di più grande. È un invito a meravigliarsi, a riscoprire la bellezza nei piccoli gesti, come sedersi all’aperto e condividere il silenzio e lo stupore con chi amiamo.
Segnatevi la data sul calendario, preparate una coperta e, se vi va, un cestino con qualche fragola vera: sarà un modo dolce per onorare la tradizione. Poi, lasciate che la Luna faccia il resto.
Anche se torna ogni anno, la Luna delle Fragole non smette mai di incantare.
Eliana Ronzullo