TERMOLI. Dai primi di maggio, Maria Carmela Mugnano ha preso parte a una serie di premiazioni ed eventi che hanno attraversato i diversi ambiti della sua scrittura, raccogliendo una messe di importanti soddisfazioni, i cui presupposti erano stati creati, per la maggior parte, lo scorso anno.
Dopo l’evento Vino in-canto alle Murate di Firenze il 4 maggio e il conferimento, l’11 maggio a Castelvetrano, del Premio internazionale Selinunte per il teatro, il 16 maggio il suo monologo Memoria di Gannamel (angel-man), portato in scena dalla Compagnia Krios Teatro di Pisa, ha ottenuto il Premio La Ribalta a Vibo Valentia. Il testo racconta la storia di un angelo cacciato dal paradiso per aver nutrito il dubbio e del suo percorso di avvicinamento agli uomini: “… E forse Gannamel è diventato, nel sangue e nel pensiero, uno di loro… uno di loro che ha memoria di quando era un Angelo…”
Il 24 maggio, presso la galleria Gadarte nel centro di Firenze, Maria Carmela Mugnano ha rappresentato, davanti a un pubblico di artisti, alcuni suoi Personaggi in cerca d’amore tratti da La Sorgente del mare, che, nel corso dell’evento, sono stati raffigurati dal pittore Enrico Guerrini in quadri emblematici delle esperienze amorose che ciascuno di loro racconta.
Il 29 maggio, sempre alle Murate di Firenze, si è svolta con grande partecipazione emotiva del pubblico la rappresentazione teatrale del suo corto Il viaggio, che aveva debuttato il 4 marzo al Palazzo Ducale di Larino.
Il 7 giugno, a Muro Lucano, le è stato conferito il Premio speciale “Vincenzo Lordi” per la Poesia nell’ambito del Premio Letterario San Gerardo Maiella, dedicato al Santo nato a Muro e patrono locale, oltre che della Basilicata.
Il 15 giugno, a Cosenza, Maria Carmela Mugnano è stata insignita del Premio della Giuria nel Concorso Letterario Internazionale Cosenza, Città Federiciana, nella sezione Federico II di Svevia, il Medioevo. Il testo premiato, Meravigliosamente…, è dedicato a Jacopo da Lentini, poeta-notaro alla corte di Federico e tra i principali esponenti della Scuola Siciliana, considerato l’inventore del sonetto.
Questo riconoscimento ha un significato profondo, seguendo una lunga e simbolica traccia: Meravigliosamente… è stato ispirato dal Castello di Lagopesole in Basilicata, dove, nel 2019, Maria Carmela Mugnano è stata nominata Poeta Federiciano. Inoltre, in quell’occasione, grazie al Presidente Archeoclub di Termoli, Oscar De Lena, si è realizzato una sorta di gemellaggio nel nome di Federico, a cui è dedicato l’Archeoclub locale.
L’ultimo premio in ordine cronologico, attribuito alla Mugnano, rappresenta la continuazione di una significativa avventura letteraria dedicata allo Stupor Mundi e reca l’impronta di alcuni dei suoi castelli: quello di Lagopesole, quello di Cosenza… e quello della sua città.











