TERMOLI. In riferimento alle recenti comunicazioni relative al procedimento per diffamazione promosso nei confronti del signor Carlo Scarati, segretario generale Uiltec Molise, conclusosi con archiviazione, Fis tiene a fornire alcune precisazioni.
«Il procedimento era stato avviato da Fis con l’obiettivo di tutelare la propria reputazione e garantire la massima trasparenza nei confronti di tutti i dipendenti. Nel corso dell’iter giudiziario, il Giudice ha chiarito che le dichiarazioni del signor Carlo Scarati non intendevano mettere in discussione la regolarità e la correttezza del bilancio aziendale e per questo non poteva delinearsi il reato di diffamazione.
Di fatto si conferma la correttezza dell’operato dell’azienda: il Bilancio 2023 è infatti stato redatto in modo conforme così come il calcolo del premio di partecipazione.
Alla luce di quanto emerso, FIis ribadisce la piena legittimità del proprio operato e rinnova la massima disponibilità a un dialogo aperto, trasparente e rispettoso dei ruoli con tutte le sigle sindacali.
La Società crede fermamente che solo attraverso relazioni industriali basate sulla collaborazione e sul rispetto reciproco sia possibile promuovere un ambiente di lavoro costruttivo e orientato al benessere di tutte le persone coinvolte».