BASSO MOLISE. Servizio di igiene urbana, i sindacati chiedono un incontro sul nuovo bando dell’Unione dei Comuni “Basso Biferno”: “Tutelare i lavoratori e applicare il Ccnl corretto”.
Le segreterie regionali di Uiltrasporti Molise e Fit-Cisl FisascatAbruzzo/Molise lanciano l’allarme in vista del nuovo bando per l’affidamento del servizio di igiene urbana nei Comuni dell’Unione del Basso Biferno. Con una nota ufficiale inviata nei giorni scorsi all’Unione dei Comuni, alla società attualmente appaltatrice Impregico S.r.l. e a tutte le amministrazioni interessate, le due sigle sindacali chiedono un incontro urgente per discutere della corretta applicazione del contratto collettivo nazionale di settore e delle garanzie occupazionali per i lavoratori coinvolti.
Secondo quanto riportato nella comunicazione sindacale, esistono forti criticità nella gestione del personale attualmente impiegato nei servizi di raccolta e igiene urbana. I lavoratori sarebbero infatti inquadrati con due differenti contratti collettivi nazionali: il Ccnl Fise/Assoambiente, ritenuto il più adeguato alla natura del servizio, e il Ccnl Multiservizi, meno tutelante sotto il profilo normativo ed economico. Una situazione che ha già dato origine a vertenze e contenziosi legali, alimentando un clima di incertezza e disparità all’interno del comparto. «È fondamentale – scrivono i sindacati – che nel nuovo bando di gara venga inserito come requisito vincolante l’utilizzo del contratto Fise/Assoambiente, nel pieno rispetto della clausola sociale e delle normative vigenti sugli appalti pubblici».
I sindacati sottolineano che il rinnovo dell’appalto rappresenta un’occasione decisiva per correggere le anomalie del passato e garantire condizioni di lavoro omogenee e dignitose per tutti gli addetti. La richiesta di incontro è rivolta non solo all’Unione dei Comuni del Basso Biferno, ma anche ai Comuni aderenti – tra cui Guglionesi, Campomarino, Larino, Montenero di Bisaccia, Petacciato, Portocannone, Montecilfone, Ururi e San Giacomo degli Schiavoni – affinché siano coinvolti direttamente nelle scelte future. «Confidiamo nella sensibilità istituzionale dei sindaci e degli amministratori – si legge nella nota – affinché si apra un tavolo di confronto nei tempi più brevi possibili. È una questione di giustizia contrattuale, ma anche di dignità per chi ogni giorno assicura un servizio essenziale alla cittadinanza». La vertenza rientra in un quadro più ampio di attenzione al rispetto delle regole nei contratti pubblici, in particolare nei servizi esternalizzati. In Molise, come in molte altre regioni, la questione della corretta applicazione dei contratti nazionali è diventata centrale nel dibattito sindacale e politico, specie nei settori a forte incidenza di manodopera come l’igiene urbana. In attesa di un riscontro da parte delle istituzioni, Uiltrasporti e Fit-Cisl-Fisascat si dichiarano pronte a partecipare a un incontro pubblico o riservato per illustrare le proprie proposte e salvaguardare i diritti dei lavoratori.