TERMOLI. Si è tenuta presso gli impianti della Polisportiva Santi Pietro e Paolo di Termoli la decima edizione della “Partita del Cuore”, un evento ormai diventato appuntamento fisso nel calendario cittadino, capace di unire sport, passione e solidarietà.
Protagoniste del quadrangolare benefico quattro squadre formate dai ragazzi del gruppo ultras della Curva Marco Guida del Termoli Calcio, dal Milan Club “Carmine D’Angelo”, dalla Juventus Club Termoli Bianconera e dai tifosi interisti termolesi. Un mix di tifo e rivalità sportiva che, per un giorno, ha lasciato spazio a ciò che conta davvero: fare del bene.Il ricavato della manifestazione è stato interamente devoluto alla missione di suor Elvira Tutolo, termolese, missionaria instancabile della Congregazione di Santa Giovanna Antida Thouret, da decenni attiva nella Repubblica Centrafricana.
Dopo aver fondato un primo centro per l’alfabetizzazione e la formazione dei minori nei pressi di Berberati, oggi suor Elvira è impegnata nella realizzazione di un secondo centro educativo nella capitale Bangui, dove continua a dare speranza e futuro a centinaia di bambini in condizioni di estremo disagio.Una donna straordinaria, che con coraggio, determinazione e fede affronta ogni giorno sfide enormi in una terra martoriata dalla povertà e dalla guerra.
E piccoli grandi gesti di solidarietà, come quelli raccolti in questa giornata di sport, arrivano fino a lei come abbracci da casa, riempiendola di gioia e orgoglio.Tornando al campo, dopo sfide combattute ma sempre corrette, a vincere il torneo sono stati i ragazzi della Curva Marco Guida del Termoli Calcio. Al secondo posto l’Inter Termoli, trascinata dall’inesauribile e carismatico Francesco De Filippis, meglio conosciuto come “Mago Checco”. Terzo gradino del podio per il Milan Club “Carmine D’Angelo” e quarta piazza per i bianconeri della Termoli Juventus Club.
Ma il risultato, alla fine, è stato solo un dettaglio. Il vero trionfo è stato quello della solidarietà. Momento culminante della giornata, la consegna simbolica dell’assegno con i fondi raccolti, destinati alla missione di suor Elvira. Un gesto concreto, un aiuto che porterà aria nuova e speranza a chi ne ha disperatamente bisogno.Un sentito grazie alla Polisportiva S.S. Pietro e Paolo per aver messo a disposizione gli impianti sportivi, all’amministrazione comunale per il supporto all’iniziativa, e a tutti i partecipanti: dai tifosi ai volontari, dai giocatori agli organizzatori.Perché anche una semplice partita di calcio, se giocata con il cuore, può diventare un piccolo miracolo.
E oggi, a Termoli, quel miracolo è accaduto.
Michele Trombetta











