TERMOLI. Da lunedì 28 luglio l’Fcd Termoli Calcio 1920 ha ripreso ufficialmente la preparazione in vista della stagione agonistica 2025/26.
A guidare i giallorossi, il nuovo allenatore Fulvio D’Adderio, molisano di San Martino in Pensilis, che torna a Termoli dove aveva già vestito la maglia da calciatore agli inizi della sua brillante carriera, prima di affermarsi anche come tecnico.
Tanti i volti nuovi e diverse le riconferme in casa giallorossa: segnale chiaro della volontà della società di affrontare la prossima stagione in Serie D con meno sofferenze rispetto agli ultimi campionati.
L’obiettivo resta quello della salvezza, ma l’auspicio è di raggiungerlo con meno affanni e soprattutto con qualche giornata d’anticipo, evitando le palpitazioni dell’ultima giornata dello scorso anno.
Non si nasconde nemmeno la speranza di potersi togliere qualche soddisfazione in più.
Fulvio D’Adderio, sin dalla sua ufficializzazione, ha trascorso le prime settimane estive lavorando in sintonia con il direttore sportivo De Filippis e lo staff dirigenziale per costruire una squadra equilibrata, intervenendo in maniera decisa dove serviva e ritoccando l’organico dove necessario.
Da ieri si lavora concretamente sul campo, mettendo in pratica quanto pianificato nelle scorse settimane.
Non è escluso che possano arrivare ancora nuovi innesti, qualora si presentassero occasioni ghiotte in linea con le esigenze del gruppo. De Filippis e i suoi collaboratori restano vigili sul mercato.
Intorno al nuovo Termoli c’è entusiasmo e fiducia. Lo dimostra la presenza di tanti tifosi, lunedì, sugli spalti del “Cannarsa” in occasione del raduno.
A colpire in particolare è stata la partecipazione attiva degli ultras della Curva “Marco Guida”, che hanno accolto la squadra con cori, fumogeni, striscioni e bandiere: una vera e propria atmosfera da domenica di campionato, pur trattandosi di un semplice giorno infrasettimanale di inizio preparazione.
Se queste sono le premesse, l’attesa per il nuovo Termoli è tanta.
Ora però la parola passa al campo: squadra, società e tifosi vogliono una stagione diversa, più solida, più serena e, perché no, anche un po’ più ambiziosa.









