TERMOLI. Sette mesi senza mettere piede nella sua “creatura”, la Confraternita della Misericordia di Termoli, poi la scomparsa dell’amatissima moglie, Iole Pasquino, di cui non ha potuto stringere nemmeno la mano negli ultimi attimi di vita.
Un 2025 nefasto, sin qui, per Romeo Faletra, ma nel giorno del suo 75esimo compleanno, dopo questo periodo trascorso in diversi ospedali, cliniche e centri riabilitativi, l’abbraccio dei suoi angeli azzurri, i volontari di via Biferno, che l’hanno accolto in sede, con la torta.
Momenti di commozione autentica, quelli vissuti nella tarda mattinata di oggi, che abbiamo condiviso con loro, stringendo anche noi la mano a Romeo, con cui siamo rimasti costantemente in contatto, perché l’amicizia è una cosa seria.
Lui vuole guardare avanti e ne siamo lieti, l’auspicio è che proprio da oggi, riparte quel percorso che lo vedrà di nuovo attivo e operativo, fuori dalle sabbie mobili di una condizione fisica precaria e di sofferenza che l’ha visto combattere per tornare alla vita, nel ricordo dell’amore imperituro per Iole e per la missione fondata nel giugno del 1992.




