TERMOLI-PESCARA. La direzione marittima di Abruzzo, Molise e Isole Tremiti ha vissuto giovedì sera, nella suggestiva cornice dell’Arena del Porto Turistico “Marina di Pescara”, un’emozionante celebrazione del 160° anniversario del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, accompagnata dal 35° anniversario della Base Aeromobili di Pescara.
Partecipazione che ha coinvolto la Capitaneria di Porto di Termoli, presidio fondamentale che lega Abruzzo e Gargano, con la continuità marittima e territoriale.
Davanti a una platea composta da cittadini, autorità locali e ospiti di prestigio, l’evento ha preso vita con l’arrivo scenografico di un elicottero della Guardia Costiera: un operatore si è calato dall’alto per consegnare il Tricolore, segnando l’inizio della cerimonia dell’Alza Bandiera. Un momento solenne e simbolico che ha catturato lo spirito di servizio e dedizione che da sempre caratterizza il Corpo.
La serata è stata pensata come un tributo alla Musica, all’Arte e alla Solidarietà, intrecciando parole, suoni e immagini per raccontare il cuore pulsante di una missione che dura da 160 anni. Il vicecomandante generale, Ammiraglio Ispettore Sergio Liardo, ha sottolineato il valore del lavoro quotidiano delle Capitanerie al servizio della collettività.
Ricorrenza che ha valorizzato l’impegno del Corpo nella salvaguardia della vita in mare, nella tutela ambientale e nel sostegno all’economia blu, ricordando anche con commozione il personale caduto in servizio.
La celebrazione ha ribadito come il Corpo, nato nel 1865, si sia evoluto nel tempo, rispondendo con competenza e umanità alle sfide di un mondo in continuo cambiamento. Con lo slogan “Ancorati al passato, con rotta verso il futuro”, la Guardia Costiera ha voluto riaffermare la propria rotta, fatta di tradizione e innovazione, al servizio di un Paese che abbraccia quasi 8.000 chilometri di coste e infinite storie di mare.













