TERMOLI. Una lettera scritta con un coinvolgimento emotivo particolare, dopo quasi 5 anni di impegno quotidiano, che hanno proiettato l’istituto comprensivo “Achille Pace” a diventare polo didattico importante nella città.
La dirigente scolastica Luana Occhionero ha rivolto ringraziamenti e saluti, poiché da settembre sarà alla guida dell’istituto alberghiero di Termoli.
«Scrivo queste righe con profonda commozione e gratitudine, mentre mi preparo a concludere un capitolo importante della mia vita professionale e personale come Dirigente Scolastico del nostro amato Istituto. Questi cinque anni di condivisione quotidiana hanno rappresentato un percorso di crescita straordinario, vissuto insieme a una comunità educante che ha saputo affrontare sfide, celebrare successi e costruire progetti significativi. Sento il bisogno di esprimere la mia più profonda gratitudine a ciascuno di voi, consapevole che ogni traguardo raggiunto è stato il frutto di un lavoro corale, fatto di passione, dedizione e visione condivisa.
Alle mie studentesse e ai miei studenti, alle alunne e agli alunni, alle bambine e ai bambini
Voi siete stati la ragione più autentica del mio impegno quotidiano e la fonte inesauribile della mia motivazione. Vi ho visto crescere, maturare, conquistare nuove consapevolezze, superare difficoltà con una determinazione che mi ha riempito di orgoglio. È stato un onore e un privilegio accompagnarvi in questo tratto fondamentale del vostro percorso formativo, osservando come ogni giorno diventavate un po’ più consapevoli del vostro valore e delle vostre potenzialità.
Vi auguro di vedere sempre nella scuola non solo un obbligo, ma un’opportunità preziosa per costruire il vostro futuro.
La conoscenza che state acquisendo è il patrimonio più prezioso che possedete: ricordate sempre che tutto nella vita potrà essere sottratto, anche la libertà, persino la dignità, ma ciò che nessuno potrà mai portarvi via è la conoscenza autentica, quella radicata nella coscienza. È il tesoro più prezioso che possedete. Per questo studiate, studiate e studiate!
Fate della curiosità la vostra bussola e della conoscenza la vostra forza. Non abbiate paura di sbagliare: gli errori sono parte della crescita e vi insegnano a rialzarvi con maggiore consapevolezza.
Difendete sempre la gentilezza, scegliete il dialogo al posto del conflitto, l’inclusione al posto dell’esclusione, coltivate i vostri sogni con tenacia e siate sempre pronti ad ascoltare e ad accogliere l’altro. La vostra unicità è un dono prezioso: custoditela con orgoglio. Impegnatevi a rispettare sempre le regole della convivenza, perché la legalità non è solo un principio astratto, ma un modo concreto di costruire un mondo più giusto. Siate difensori del rispetto verso tutti, soprattutto verso i compagni più fragili, che sono una ricchezza per l’intera comunità scolastica. È nell’accoglienza e nell’inclusione che si misura il valore di una scuola e di ciascuno di noi.
Ricordate che in ogni gesto di solidarietà che compirete, darete forma al mondo che desiderate abitare.
Alle care famiglie, ai nonni e ai tutori
La vostra fiducia è stata il fondamento solido su cui abbiamo costruito ogni progetto educativo e ogni iniziativa formativa. Vi ringrazio per esservi sempre interfacciati con la scuola in modo costruttivo e propositivo: per aver condiviso con noi gioie e successi, per aver rappresentato con equilibrio le situazioni di criticità quando necessario, per aver proposto nuove attività e iniziative che hanno arricchito l’offerta formativa, per aver sempre cercato un confronto leale e orientato al bene comune.
Il dialogo costante e la collaborazione che avete sempre garantito hanno creato una solida comunità educante. La vostra presenza attenta e partecipe ha rafforzato quell’alleanza educativa forte e autentica che ha caratterizzato la nostra scuola, rendendola un punto di riferimento nel territorio. Insieme abbiamo dimostrato concretamente che solo unendo le forze tra famiglia e scuola, condividendo responsabilità e obiettivi, si possono raggiungere traguardi significativi nella crescita armoniosa dei nostri ragazzi.
L’augurio è quello di continuate a credere nella scuola pubblica e a sostenerla con la stessa passione e dedizione che avete dimostrato in questi anni.
Ai cari docenti
Voi siete stati i veri protagonisti di questo viaggio educativo, i pilastri su cui si è fondata l’eccellenza della nostra proposta formativa. Non vi siete mai sottratti alle sfide, sempre pronti ad accogliere ogni nuova proposta educativa con professionalità, competenza e autentica passione per l’insegnamento. Avete saputo reinventarvi costantemente, adattando metodologie e strumenti alle esigenze dei tempi e dei nostri studenti.
Siete stati testimoni autentici di cultura e sapere, trasmettendo non solo competenze disciplinari, ma valori profondi, entusiasmo contagioso, amore genuino per la conoscenza. La vostra dedizione quotidiana, spesso silenziosa ma sempre presente, ha fatto la differenza concreta nella vita di centinaia di studenti, orientando scelte, accendendo passioni, aprendo orizzonti.
Avete saputo essere educatori nel senso più nobile del termine: non semplici trasmettitori di contenuti, ma guide sagge capaci di accompagnare la crescita umana e intellettuale dei nostri ragazzi. La vostra capacità di innovare mantenendo salda la tradizione pedagogica, di utilizzare le nuove tecnologie senza perdere il valore insostituibile della relazione educativa, ha fatto della nostra scuola un ambiente di apprendimento stimolante e inclusivo.
Vi auguro di continuare a essere quegli educatori straordinari che ho avuto il privilegio di conoscere, portando con voi, ogni giorno, quella passione autentica che rende l’insegnamento una missione e non soltanto una professione.
Al mio staff dirigenziale
Senza il vostro sostegno costante e la vostra competenza professionale, nulla di quello che abbiamo realizzato insieme sarebbe stato possibile. Mi avete supportata e incoraggiata in ogni momento, anche nei periodi più complessi e nelle decisioni più difficili. Non mi avete mai fatto sentire sola nell’affrontare le responsabilità del ruolo dirigenziale.
La vostra disponibilità è stata totale: avete sempre risposto alle mie richieste e ai miei confronti con prontezza e professionalità, anche nelle ore serali e, talvolta, notturne, quando l’urgenza di decisioni importanti per la vita della scuola non poteva attendere. La vostra competenza tecnica e la vostra capacità di visione strategica sono state il mio punto di riferimento costante e sicuro.
Insieme abbiamo costruito un modello di leadership condivisa che ha valorizzato le competenze di ciascuno, creando sinergie positive e risultati concreti. La fiducia reciproca e la stima professionale che ci hanno legato hanno reso possibile affrontare anche le sfide più complesse con serenità e determinazione.
Un ringraziamento particolare va al Dottor Coccitti, esempio di grande senso del dovere e attaccamento sincero alla scuola. La sua disponibilità è stata straordinaria: sempre pronto a dare una risposta competente e un suggerimento prezioso, non solo a me ma a tutta la comunità scolastica. La sua esperienza, unita a una rara umanità e sensibilità, ha arricchito profondamente il nostro percorso comune, rendendolo più solido e consapevole.
A tutto il personale ATA
Ai collaboratori scolastici, soprattutto a quelli storici che rappresentano la memoria vivente e l’anima profonda di questa scuola: la vostra dedizione è andata sempre oltre il semplice dovere professionale. Non vi siete mai sottratti agli straordinari oltre il turno di lavoro, spesso accettati anche senza preavviso, con la consapevolezza che il bene della scuola passa anche attraverso il vostro impegno quotidiano e la vostra disponibilità.
Il senso di decoro e la cura meticolosa che avete sempre dimostrato verso gli spazi, gli arredi, ma soprattutto verso le persone – studenti, docenti, famiglie – sono stati davvero esemplari. La vostra disponibilità a supportare i numerosi progetti che la scuola ha portato avanti negli anni, la flessibilità dimostrata nell’adattarvi alle esigenze sempre nuove di una comunità viva e dinamica, sono stati elementi fondamentali per il nostro successo collettivo.
Avete saputo creare quell’atmosfera di accoglienza e cura che rende una scuola vera casa comune, luogo dove ci si sente protetti e valorizzati. La vostra presenza discreta ma essenziale ha garantito il funzionamento ottimale di ogni attività, rendendo possibile che studenti e docenti potessero concentrarsi serenamente sui loro obiettivi formativi.
Al personale di segreteria: siete stati una squadra preziosa che ha saputo governare con competenza tecnica e grande senso di responsabilità i cambiamenti frequenti e complessi che caratterizzano ogni anno scolastico. La vostra capacità di adattamento, l’aggiornamento continuo su normative in costante evoluzione, la precisione nel gestire pratiche sempre più articolate, hanno garantito l’efficienza amministrativa che è prerequisito indispensabile per ogni successo educativo.
Ora, con il dimensionamento, dovrete nuovamente mettervi in gioco, affrontare nuove sfide organizzative e relazionali. Sono certa che la grande competenza professionale e umana che vi contraddistingue, unita alla flessibilità e alla capacità di apprendimento che avete sempre dimostrato, farà brillare il vostro percorso futuro di nuovi successi e soddisfazioni.
Un pensiero speciale va a Teresa ed Erenia, due persone straordinarie, che con la loro professionalità discreta ma costante hanno rappresentato un punto di riferimento sicuro. Sempre presenti, al di là del calendario o dell’orario di lavoro, sono state una guida e un sostegno prezioso. Hanno saputo affrontare ogni questione con lucidità e senso pratico, spesso arrivando da me non solo con il problema, ma già con la soluzione. A loro va la mia gratitudine profonda, per tutto ciò che hanno dato – con generosità, competenza e cuore – alla scuola e a me personalmente.
Un ringraziamento particolare e commosso va al Dottor Palumbi, il nostro DSGA: persona di rara generosità e competenza straordinaria, animata da un senso profondo della missione educativa della scuola pubblica. Ha sempre trovato il modo creativo e legalmente ineccepibile di “incastrare” le mie idee – alcune volte ammetto un po’ ambiziose e complesse – con l’intricata burocrazia scolastica, trasformando visioni in progetti concreti e sogni in realtà tangibili.
Insieme abbiamo costruito iniziative significative, dato vita a progetti innovativi, realizzato sogni che sembravano impossibili. La sua capacità di mediazione, la sua disponibilità a trovare sempre soluzioni positive, hanno reso possibile che la creatività educativa non si smarrisse mai nei labirinti burocratici.
Ora entrambi prenderemo strade diverse in altre scuole, portando con noi l’esperienza preziosa di questa collaborazione fruttuosa. A lei auguro ogni bene possibile e di continuare a costruire comunità educanti solide e innovative come abbiamo fatto insieme in questi anni indimenticabili.
Al Consiglio di Istituto
Non certo ultimi per importanza, ma anima pulsante e democratica della nostra scuola. Tutti voi – genitori, docenti, personale ATA- avete portato nel nostro Consiglio quella pluralità di voci e competenze che è la ricchezza autentica di una comunità educante matura e partecipata.
Avete saputo coniugare innovazione pedagogica e stabilità amministrativa, ascolto attento dei bisogni emergenti e visione strategica a lungo termine, collaborazione instancabile e spirito critico costruttivo, sempre orientato al bene della nostra scuola. Insieme abbiamo preso decisioni importanti, affrontato nodi complessi, costruito percorsi condivisi.
Le vostre competenze diverse – professionali, genitoriali, educative – si sono integrate in una sintesi armoniosa che ha fatto del nostro Consiglio un organo davvero rappresentativo e efficace. Insieme abbiamo creato una comunità educante fatta di persone consapevoli del proprio ruolo, unite da obiettivi comuni ma capaci di mantenere la ricchezza delle diverse prospettive.
È stato un onore e un privilegio lavorare con voi, condividere responsabilità importanti, costruire insieme le scelte che hanno orientato la vita della nostra scuola. La vostra partecipazione attiva e qualificata ha reso possibile quella democrazia scolastica che è fondamento indispensabile di ogni vera educazione alla cittadinanza.
Alle associazioni e alle persone del territorio
Ringrazio di cuore tutte le persone e le associazioni che in questi anni si sono confrontate a vario titolo con la nostra scuola, contribuendo a costruire una solida rete territoriale che ha arricchito enormemente la nostra proposta educativa. Avete portato nelle nostre aule competenze specialistiche, esperienze significative, testimonianze di vita che hanno integrato e valorizzato il percorso curricolare.
Il vostro generoso contributo ha sostenuto la nostra didattica con risorse, strumenti e opportunità che da soli non avremmo potuto garantire.
Grazie anche ai vostri suggerimenti, siamo riusciti a rendere più consapevoli le scelte educative, offrendo ai nostri studenti stimoli preziosi per orientarsi con maggiore consapevolezza verso i successivi percorsi scolastici e formativi.
Questa collaborazione fruttuosa ha reso la nostra scuola un punto di riferimento riconosciuto nel territorio, un luogo dove le competenze si incontrano e si moltiplicano, dove la formazione teorica si arricchisce di esperienze concrete, dove i nostri studenti possono sperimentare la ricchezza della società civile organizzata.
A tutti noi, e a me per prima.
La scuola rappresenta il primo luogo istituzionale in cui le nuove generazioni imparano l’arte complessa del convivere, del rispettarsi reciprocamente, del conoscere il mondo nella sua varietà e complessità per poterlo immaginare e costruire migliore di come lo hanno trovato. È nella scuola che germoglia concretamente la speranza di una società più giusta, più inclusiva, più libera e consapevole.
In questi cinque anni intensi, ho avuto l’onore e la responsabilità di custodire questo presidio insostituibile di democrazia e cultura, sempre consapevole che ogni scelta compiuta – anche la più piccola e apparentemente secondaria – incideva profondamente sul futuro dei nostri ragazzi e, di conseguenza, sul futuro della nostra intera comunità territoriale.
Ho sempre inteso il mio ruolo dirigenziale non come affermazione di autorità o imposizione di ruoli, ma come un autentico servizio alla comunità educante: una regia attenta ma discreta, fondata sull’ascolto costante, su una visione prospettica e sulla responsabilità condivisa con tutti i soggetti coinvolti nel processo formativo. Mi auguro di essere riuscita a interpretarlo nel migliore dei modi, anche laddove ci siano stati errori, imperfezioni o scelte discutibili: ogni decisione è sempre nata con l’intento sincero di mettere al primo posto il bene della scuola e, soprattutto, il benessere e la crescita degli alunni.
Ho cercato di praticare una leadership che si misurasse non sui risultati individuali o sul riconoscimento personale, ma sulla capacità concreta di generare senso di appartenenza, entusiasmo educativo, fiducia reciproca, clima di collaborazione costruttiva. Una leadership, insomma, che sapesse valorizzare le competenze di ciascuno per moltiplicare le potenzialità di tutti.
Il cambiamento è parte naturale e necessaria della vita, e ogni trasformazione autentica porta sempre con sé un seme prezioso di crescita personale e professionale. Anche se il mio percorso ora prosegue altrove, in contesti nuovi che mi offriranno sfide inedite e opportunità di ulteriore crescita, la responsabilità educativa che ho sentito profondamente qui continuerà a vivere e pulsare nelle scelte che farò, nei valori che porterò con me, nell’approccio che manterrò verso la missione educativa.
Perché essere dirigente scolastico non è soltanto un incarico professionale: è un modo profondo di essere, di pensare, di relazionarsi con il mondo, di restituire generosamente alla comunità ciò che si è ricevuto in termini di formazione, fiducia, opportunità di crescita e realizzazione.
Lascio questa scuola con la consapevolezza serena di aver dato tutto me stessa – energie, competenze, passioni, visioni – ma anche con la certezza profonda di aver ricevuto molto più di quanto sia riuscita a dare. Ogni giorno trascorso tra queste mura è stato un dono prezioso che ha arricchito la mia esistenza personale e professionale.
Porto con me un tesoro inestimabile fatto di ricordi indelebili, relazioni umane autentiche che trascendono il rapporto professionale, la soddisfazione profonda di aver contribuito concretamente a far crescere non solo studenti preparati dal punto di vista culturale, ma cittadini consapevoli, critici e responsabili.
Auguro a questa scuola meravigliosa di continuare a essere quel faro luminoso di cultura, innovazione pedagogica e umanità profonda che insieme, con il contributo di tutti, siamo riusciti a costruire e consolidare. Sono certa che saprà affrontare le sfide future con la stessa determinazione, la stessa passione educativa, la stessa capacità di adattamento e crescita che l’hanno sempre contraddistinta e resa speciale.
Il mio pensiero riconoscente, la mia gratitudine infinita, i miei migliori auguri vi accompagneranno sempre, ovunque il mio cammino professionale mi porterà.
Con affetto sincero, stima profonda e riconoscenza infinita».