TERMOLI. I militari del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di finanza di Termoli hanno condotto un’operazione
che ha portato al sequestro di 70 chilogrammi di prodotti ittici, sprovvisti della necessaria etichettatura e
tracciabilità. L’operazione è avvenuta la scorsa notte a Termoli, nell’ambito dei controlli volti a contrastare gli
illeciti nel settore della pesca.
Durante un controllo documentale ad un furgone adibito al trasporto di prodotto ittico, i finanzieri hanno
individuato e sequestrato il pescato – composto principalmente da seppie, calamari e pesce bianco – e sanzionato
il responsabile.
Il trasporto del pescato privo delle dichiarazioni di etichettatura e tracciabilità prevede una sanzione da 750 a
4.500 euro.
All’esito del prescritto controllo sanitario, a cura del personale specializzato dell’Asrem, che ne ha accertato
l’idoneità al consumo, il prodotto alimentare è stato interamente donato a due associazioni benefiche locali.
Anche questa operazione sottolinea l’efficacia dell’azione del dispositivo Aeronavale della Guardia di finanza di
Termoli, che opera lungo tutta la costa molisana, assicurando una presenza costante e capillare a difesa del mare,
del consumatore e delle regole della leale concorrenza, contrastando la pesca illegale.
La Guardia di finanza è in grado di colpire, nella loro globalità, tutti quei fenomeni che costituiscono ostacolo
alla crescita e alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale su cui basare lo sviluppo di una società
più equa ed attenta ai bisogni di ciascuno.



