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sabato 2 Agosto 2025
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“Mano nella mano”, un anno di aiuto e crescita per i giovani

TERMOLI. Sono terminate con notevole successo le attività del Centro di Aiuto allo Studio MANOnellaMANO, gestito dall’Associazione Amoris Laetitia e finanziato per l’anno scolastico 2024/2025 dal Fondo di Beneficenza Intesa-Sanpaolo.

Il Centro è stato promosso anche da altri partner: l’Ambito Territoriale Sociale con capofila il Comune di Termoli, i quattro Istituti Comprensivi di Termoli, la Fondazione Istituto Gesù e Maria, la Caritas Diocesana, la Cooperativa Medihospes.

Operativo presso la struttura diocesana “Ecclesia Mater” in Piazza S. Antonio a Termoli, dal lunedì al giovedì dalle 15:00 alle 18:00, il Centro ha ospitato oltre 40 ragazzi/e provenienti dagli Istituti scolastici della città (scuole primarie e secondarie di I grado), con particolare attenzione a quelli provenienti da contesti di fragilità sociale, economica o familiare.

Iniziato ad ottobre 2024, il Centro ha chiuso i battenti a giugno 2025: sono stati 10 mesi intensi e faticosi tra doposcuola, visite guidate, incontri, feste…

Le attività del Centro si sono distinte per un approccio educativo di tipo relazionale, che è andato oltre il semplice supporto didattico, ponendo al centro il benessere emotivo, sociale e scolastico dei ragazzi.

I pilastri principali dell’approccio educativo sono stati:

  • un accompagnamento personalizzato,
  • un clima relazionale ed accogliente,
  • un supporto psicologico e di orientamento.

Oltre alle attività di aiuto allo studio, sono state proposte e realizzate attività ludico-ricreative e di socializzazione.

Il Centro ha ricevuto gli apprezzamenti dell’Amministrazione Comunale (Sindaco di Termoli, Nico Balice e Assessore Mariella Vaino, per citarne alcuni), dell’Ambito Territoriale Sociale, degli Istituti Comprensivi della città, del Vicario Episcopale per l’Area Sviluppo Umano Integrale, don Antonio Giannone, delle famiglie dei ragazzi e di altri stakeholders.

I volontari e gli operatori hanno lavorato in uno spirito di inclusione e sensibilità sociale, offrendo un servizio gratuito finanziato, come detto, dal Fondo di Beneficenza di Intesa-Sanpaolo.

Il Centro ha inteso garantire pari opportunità educative e ridurre il rischio di dispersione scolastica, accogliendo ragazzi e ragazze di diverse provenienze culturali, con volontari formati per gestire la diversità e favorire l’integrazione attraverso attività che valorizzano le differenze.

È stato mantenuto un dialogo costante con i genitori, informandoli sui progressi dei figli e offrendo consigli su come supportarli a casa.

L’appuntamento, ci dicono i responsabili del Centro, è per l’anno scolastico prossimo!