TERMOLI. «Separazione delle carriere: passo avanti con coerenza per una giustizia più equa e trasparente». Commenta così il senatore molisano di Fdi, Costanzo Della Porta, l’avvenuta approvazione al Senato di ieri della riforma della giustizia, tra le sfide politiche più importanti che la maggioranza di centrodestra e il Governo Meloni sostengono nella legislatura.
«Con il voto favorevole del Senato in seconda lettura al disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti, Fratelli d’Italia e l’intera maggioranza di governo confermano la volontà di attuare una delle riforme qualificanti del nostro programma elettorale.
La riforma, attesa da decenni, non è una forzatura, ma un impegno assunto con gli italiani: costruire un sistema giudiziario più equo, trasparente e davvero imparziale. Separare i percorsi professionali di chi è chiamato a giudicare da chi esercita l’azione penale significa rafforzare la credibilità della giustizia e restituire ai cittadini quella fiducia che negli anni iniziava ad affievolirsi.
È fondamentale sottolineare che questa riforma non indebolisce in alcun modo la magistratura, che continua a essere un caposaldo della nostra democrazia. Al contrario, ne valorizza la funzione, assicurando una più netta distinzione dei ruoli e una maggiore efficacia del sistema.
Auspico che il confronto parlamentare prosegua con spirito costruttivo, nel solo interesse della giustizia e dei cittadini italiani.
Portiamo avanti questa riforma con determinazione e coerenza, nel solco del mandato ricevuto dagli elettori e con l’obiettivo di rendere la giustizia italiana davvero al servizio del popolo Italiano».