TERMOLI. Termoli si prepara ad accogliere una delle voci più originali e apprezzate del panorama musicale italiano contemporaneo. Stasera, all’Arena del Mare 42°15, il cantautore Lucio Corsi si esibirà in un concerto atteso da fan e appassionati.
Lucio Corsi, noto per il suo stile unico, porterà sul palco il suo repertorio ricco di testi poetici e melodie coinvolgenti. La sua musica racconta storie di vita, amori e sogni con una sensibilità rara, capace di conquistare un pubblico trasversale.
L’appuntamento è per questa sera, a partire dalle ore 21, in una location suggestiva come l’Arena del Mare 42°15, che offrirà il contesto perfetto per vivere un’esperienza musicale intima e intensa.
Lucio Corsi è un cantautore toscano reduce dal secondo posto al Festival di Sanremo 2025 con il brano “Volevo essere un duro”, vincitore del Premio della Critica “Mia Martini” e rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2025.
Lucio Corsi, una delle voci autoriali più rappresentative del panorama attuale, è stato insignito di due Targhe Tenco 2025, aggiudicandosi i riconoscimenti nelle categorie “Miglior album in assoluto” e “Migliore canzone singola” con l’omonimo disco e singolo Volevo essere un duro. Prima di lui, solo tre artisti avevano ottenuto entrambi i premi nella stessa edizione: Fabrizio De André, Paolo Conte e Samuele Bersani.
Il singolo “Volevo essere un duro” è stato un successo travolgente: secondo posto a Sanremo, Premio della Critica “Mia Martini”, quinto posto all’Eurovision Song Contest 2025, primo tra i brani indipendenti più trasmessi in radio per 10 settimane e certificazione disco di platino. Il brano ha scalato le classifiche europee, entrando nella Top 50 di Spotify e Apple Music in 16 paesi, e ha confermato l’interesse internazionale per la sua musica.
Dopo un tour nei club tutto esaurito, Lucio Corsi sta affrontando una lunga tournée estiva che si concluderà il 7 settembre all’Ippodromo Snai San Siro di Milano. Da non perdere anche la data unica del 30 luglio all’Abbazia di San Galgano (Chiusdino, Siena), che sarà registrata e filmata con la regia di Tommaso Ottomano.