TERMOLI. È uno dei nomi più amati della scena musicale e teatrale italiana. Un artista che ha fatto della contaminazione tra canzone, racconto e spettacolo la sua cifra più autentica. E ora Sal Da Vinci sceglie Termoli per dare il via al suo nuovo tour estivo: ‘Stasera che sera!’. La data zero – che l’artista preferisce definire “data del cuore” – si terrà sabato 19 luglio al Teatro Verde, oasi in una città di mare e promette di essere molto più di un concerto.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta oggi, giovedì 17 luglio, nella cittadina adriatica, con la partecipazione dello stesso Sal Da Vinci, del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Michele Barile, Federico Valente della Fondazione MillenniuM, che gestisce il Teatro Verde, e Luigi Chiucconi per Top Show Live, società produttrice dell’evento.
«Perché Termoli? Non ci ero mai stato. Vengo da Napoli, da una città di mare come questa, e appena ho visto il Teatro Verde ho detto: “Qui si respira bellezza”», ha raccontato Sal con il suo consueto calore umano, confermando che il debutto qui è stata una scelta precisa, simbolica. «Non è solo una data zero, è la rinascita di un progetto che mi sta a cuore. Questo spettacolo nasce per unire, per raccontare, per farci stare insieme. Il 19 luglio giocheremo la nostra “partita del cuore”, tra musica, parole e anima».
Un concerto-spettacolo: teatro, danza e vita
‘Stasera che sera!’ non è un semplice live: è un vero e proprio spettacolo teatrale, un viaggio tra musica e narrazione, tra aneddoti di vita e memoria collettiva. Ideato insieme al regista Ernesto Lama, il progetto porta in scena una dimensione popolare e intima allo stesso tempo. «Ho sempre sognato una musica che potesse essere anche racconto, che potesse coinvolgere occhi, cuore e corpo. Ci saranno ballerini, storie, emozioni. Il palco non è solo per cantare, ma per condividere.»
In scaletta, ovviamente, anche “Rossetto e caffè”, la canzone diventata un caso virale che ha riportato Sal Da Vinci nelle playlist di tutto il mondo. «Non mi sarei mai aspettato che una mia canzone potesse fare il giro del mondo. È nata quasi per caso, come tutte le cose più vere. La gente l’ha presa, fatta sua, portata di bocca in bocca. È un dono, un regalo che ho ricevuto. Come artista, ma prima ancora come uomo».
Una carriera che nasce dalla gavetta
Sal Da Vinci non è solo interprete, è anche autore, attore, uomo di palcoscenico da una vita. «Ho cominciato a fare questo mestiere a 7 anni. Prima come attore, poi ho scoperto di avere una voce scrivendo per altri. Vengo da quel mondo lì, dalla gavetta vera. Ai miei tempi serviva il direttore artistico che credeva in te e decideva di investire. Oggi è tutto più rapido, più liquido. Ma io ho mantenuto quell’approccio artigianale, radicato nella mia terra».
La sua musica, infatti, pesca a piene mani dal patrimonio melodico napoletano, ma lo reinterpreta con uno stile personale, moderno, che unisce classicità e freschezza. «La musica cambia, è vero. Ma ci sono cose che tornano sempre. Valori, emozioni, verità. Io ho attinto dalla cultura popolare, dalla mia gente. E ogni volta cerco di raccontare qualcosa che appartiene a tutti noi».
Termoli tra le righe di un nuovo inizio
L’arrivo a Termoli rappresenta quindi un nuovo inizio. Non solo per il tour, ma anche per Sal, che non nasconde la sua curiosità di conoscere meglio la città: «Mi fermo qualche giorno. Voglio passeggiare, visitare il centro storico, sentire l’odore del mare. Quando arrivi in un posto nuovo e senti che ti accoglie, è come se ci fossi già stato.»
Dal palco del Teatro Verde, l’artista porterà in scena la sua anima, la sua storia, ma anche la storia di ognuno di noi, tra amori, ricordi, gioie e malinconie. «‘Stasera che sera!’ è un incontro tra anime. Io sono solo un tramite. Ogni spettacolo è unico, e ogni pubblico lo rende diverso. Spero che da Termoli parta qualcosa di grande.»
L’Amministrazione: “Orgogliosi di questa prima”
«Avere Sal Da Vinci per la prima del suo tour è un onore per noi», ha dichiarato il vicesindaco Michele Barile. «È il frutto del lavoro sinergico tra l’Amministrazione comunale, la Fondazione MillenniuM e il privato. Il Teatro Verde è rinato, e serate come queste ne confermano la forza e la bellezza.»
L’appuntamento è per sabato 19 luglio, ore 21.30. Sal Da Vinci apre l’estate con la musica che racconta la vita. E da Termoli parte un nuovo viaggio.