GUGLIONESI. Ci sono donne che insegnano cosa significhi resistere senza alzare la voce. Donne che affrontano il dolore, la paura e le sfide della vita con un sorriso, con una determinazione che sembra inesauribile. Donne che trasformano la sofferenza in energia, che fanno della loro battaglia un esempio, un faro per chi le guarda. La loro forza non è rumorosa, non è teatrale, è silenziosa eppure devastante, capace di scuotere chiunque abbia il privilegio di incrociare il loro cammino.
Angela D’Urso, 44 anni, è una di queste donne. Nel 2020 ha scoperto di avere un carcinoma alla mammella. Quattro anni dopo, la vita le ha messo davanti un nuovo nemico: un tumore che si è diffuso alle ossa, interessando più sedi, dall’anca al femore, allo sterno e alla colonna. Ogni giorno affronta dolore, terapie, compresse quotidiane e una puntura verso l’anca che le permette di continuare a combattere, pur senza poter fare la chemioterapia tradizionale.
Quando l’abbiamo incontrata, siamo stati travolti da un’ondata di forza, da un uragano di vita. Una donna che la vita la prende a morsi, senza mai piegarsi, senza mai perdere il sorriso. Ogni gesto, ogni parola, ogni respiro è una testimonianza di coraggio e resilienza. Angela non combatte da sola. La sua famiglia è il porto sicuro dove trovare conforto e ristoro, saldo e concreto, pronto a sorreggerla nei momenti più duri. Mani che stringono, parole che incoraggiano, abbracci che restituiscono energia quando sembra impossibile andare avanti. E poi gli amici, quegli amici che aggiungono leggerezza e sostegno e l’equipe del Veronesi a Milano le offre sicurezza e competenza.
E poi c’è Zoe, la sua bambina. Ogni giorno Angela la guarda crescere e la protegge con tutta se stessa. Zoe ha un principio di spettro autistico, e ogni piccolo traguardo, ogni sorriso conquistato è una vittoria condivisa. La sua forza mette ancora più in risalto quella di Angela, che affronta ogni terapia, ogni dolore, ogni sfida con una determinazione incredibile, sempre per lei, per vederla felice e serena.
Angela condivide la sua battaglia anche con chi non la conosce personalmente: ogni giorno scrive sui social e ha creato un blog per dare forza e speranza a chi combatte contro il male, trasformando il dolore in energia da trasmettere agli altri.
La vita di Angela è fatta di momenti difficili, ma è anche un mosaico di piccoli trionfi quotidiani. Ogni giorno in cui si alza dal letto, ogni sorriso anche quando le ossa fanno male, ogni gesto di normalità conquistato è una vittoria. La sua determinazione è tangibile: non c’è resa, c’è solo la volontà di vivere fino in fondo, con coraggio e amore.
“Ci sono momenti in cui scopri una forza sovrumana dentro di te- scrive Angela- Io oggi so di averla trovata. Arriverà il giorno in cui potrò dire: ho vinto. E quel giorno sarà il mio grido di libertà.”
Angela incarna ciò che significa essere una donna coraggiosa. Non solo per sé stessa, ma per chi ama, per chi ha accanto, per chi osserva la sua battaglia e ne trae ispirazione. La sua storia è un inno alla vita, alla resilienza, alla capacità umana di trasformare il dolore in energia, la sofferenza in determinazione, la paura in speranza.
Ogni donna che lotta sa che la battaglia non è mai solo fisica. È una battaglia di mente e cuore, di equilibrio tra la paura e la volontà di vivere. Angela lo mostra ogni giorno: nel suo sorriso che illumina anche quando tutto sembra buio, nelle sue parole che raccontano la fatica senza piegarsi alla rassegnazione, nella sua scelta di proteggere Zoe dalle lacrime, di combattere in silenzio, senza mai perdere dignità e forza.
Angela non è solo una donna che lotta contro la malattia. Angela è la forza che entra dentro chi la guarda, che scuote, che commuove, che ispira. È la dimostrazione che la vita va affrontata con coraggio, che anche nel dolore più profondo si può trovare energia, luce e amore. Angela vive, e lo fa con tutta la potenza di una donna che non si arrende, non smette di sorridere, e insegna a chi la guarda che ogni battito di cuore può essere una vittoria.





