ISOLE TREMITI. Sono giorni di lutto per il mondo dello spettacolo e della televisione (ma non solo), la scomparsa di Pippo Baudo ha segnato la chiusura di un libro su quei personaggi che ci hanno accompagnato dagli anni Cinquanta al terzo millennio. A ricordarlo, è stata la Riserva Marina Isole Tremiti, rievocando una manifestazione ospitata proprio a San Domino.
«Nel 1983 e nel 1985 Pippo Baudo divise con l’attore barese Gianni Ciardo il palco del Cantapuglia, seguitissima rassegna musicale itinerante: una serata di questa manifestazione fece tappa alle Isole Tremiti condotta dall’indimenticato presentatore scomparso nei giorni scorsi. Per la precisione alla discoteca Diomede di San Domino, all’epoca punto di riferimento della movida pugliese e garganica in particolare. In quell’occasione il “Pippo Nazionale” si avvalse di una giuria di tutto rispetto in cui figuravano l’indimenticato Lucio Dalla, che già avevo scelto le Tremiti come suo luogo di rigenerazione artistica, e Ferdinando Santoro, detto “Il Pirata”, da tutti ricordato come il fondatore dell’omonimo ristorante, a Cala delle Arene, una delle prime strutture ricettive dell’arcipelago. Nel cast dello show anche l’illusionista Giucas Casella.
Il Cantapuglia, road show e fucina di tanti talenti, era stato inventato da Enzo Zambetta, e, come detto, una di queste tappe arrivò a San Domino raccogliendo molti consensi. “Purtroppo non ci sono ricordi fotografici – commenta Tonino Santoro, allora manager del Diomede – ma il ricordo di quella serata è indelebile, grazie anche alla presenza di personaggi come Lucio e Federico, di Zambetta ma anche di Aleardo Buzzi, allora presidente della Philip Morris, in quel periodo in vacanza alle Tremiti. Di Baudo ricordo la grande professionalità, la simpatia e la capacità di dialogare. Fu davvero una bella esperienza per tutti, indimenticabile”. Ciao, Pippo. E grazie per la tua monumentale vita dedicata allo spettacolo e per la tua presenza alle Tremiti».