TERMOLI. Maleducazione e ignavia. Leoni da tastiera, ma senza attributi.
E’ quanto emerge da taluni interventi o prese di posizione, che assumono alcuni di coloro che leggono i nostri articoli e che si sentono in diritto – sbagliando clamorosamente – di potersi rivolgere con toni e vocaboli al di là della pubblica decenza.
E’ accaduto anche oggi, laddove qualcuno che nemmeno si presenta, perché l’anonimato è la formula migliore per chi non ha il coraggio di metterci la faccia, ma lasciando traccia del contatto personale, ha esordito con un messaggio a noi indirizzato tacciandoci di allarmismo sul virus West Nile, arricchendo l’invettiva in modo diciamo non oxfordiano.
Beh, gli abbiamo risposto a tono, e dopo un tentativo ulteriore, sempre della stessa risma, alla chiamata in causa di responsabilità precise su quello che stava compiendo, il leone è diventato agnellino, invocando pietà e accampando scuse.
L’educazione e i valori che la contraddistinguono non sono più il fulcro della nostra società e questa è una vera emergenza sociale, perché si riverbera in ogni aspetto della nostra vita quotidiana.