TERMOLI. Che regalo di compleanno: Giulio Paolucci in pista a Misano nella Coppa Italia classe 600.
Il 3 agosto, mentre Termoli celebrava il suo patrono San Basso, Giulio Paolucci festeggiava il suo compleanno in un modo decisamente fuori dal comune: sfrecciando sul Misano World Circuit con una wild card nella Coppa Italia classe 600. Un’occasione speciale, un sogno che si realizza, ma soprattutto un traguardo che racconta anni di passione, sacrifici e dedizione assoluta al motociclismo. Giulio, 33 anni appena compiuti, è un pilota con cinque anni di esperienza agonistica alle spalle e una licenza ufficiale che gli consente di competere nei trofei nazionali. La sua partecipazione alla tappa di Misano non è frutto del caso, ma il risultato di un percorso costruito con determinazione e sostenuto da una rete di sponsor e collaboratori che credono nel suo talento.
Il weekend di gara è stato intenso e ricco di emozioni. Dopo le prove libere del venerdì, Giulio ha affrontato le qualifiche del sabato con una moto che, inizialmente, presentava problemi tecnici: la frizione antisaltellamento era assente, un dettaglio che avrebbe potuto compromettere la performance. Ma grazie al lavoro instancabile del team, il problema è stato risolto in tempo per permettergli di scendere in pista con la giusta grinta. In Q1, ha conquistato la pole position nella categoria 600 base, ma un cavillo regolamentare lo ha spinto nella 600 avanzata, dove si corre con piloti più esperti e moto più performanti. Giulio non si è tirato indietro: ha accettato la sfida, dimostrando che il coraggio e la voglia di mettersi in gioco sono il suo vero carburante.
La domenica, sotto una pioggia battente, ha mostrato tutto il suo valore. Dopo una prima partenza interrotta da una bandiera rossa, Giulio ha affrontato la seconda con determinazione, recuperando posizioni e prendendo il comando della gara. A due giri dal termine, una nuova bandiera rossa ha decretato la fine anticipata della corsa, ma il verdetto era chiaro: primo posto nella 600 avanzata. Una vittoria che vale doppio, perché ottenuta in condizioni difficili e contro avversari di alto livello.
Ora Giulio si prepara per la prossima tappa a Vallelunga, prevista per ottobre, dove potrà continuare a dimostrare il suo talento. Il suo successo è anche merito di chi lo ha sostenuto: il team tecnico, la moglie Silvia che lo accompagna in ogni curva della vita, e gli sponsor che hanno creduto nel suo progetto — GS Motors, Cascavillo Marmi, Autoscuola Viotti e Pasticceria Ruba Pensieri. In un’estate che vede il motociclismo termolese brillare, Giulio Paolucci ha regalato alla sua città un motivo in più per essere orgogliosa.


