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giovedì 21 Agosto 2025
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«Non potevamo stare in silenzio», la Festa de l’Unità parte rilanciando la questione sanità

GUGLIONESI. Due serate di confronto, passione politica e partecipazione popolare. È questa l’anima della Festa dell’Unità di Guglionesi, che ha preso il via domenica 17 agosto sotto la guida della segretaria del circolo Annamaria Becci e del vice-segretario Giuseppe Langiano.

La prima giornata ha messo al centro il tema più sentito dai molisani: la sanità. Nella piazza gremita si è parlato di liste d’attesa interminabili, reparti chiusi, disagi quotidiani che toccano tutti. «Non potevamo restare in silenzio – ha detto Becci aprendo i lavori – perché è la gente stessa a chiedercelo. Il nostro sistema sanitario va rianimato, con coraggio e con proposte concrete».

Sul palco si sono alternati Leonardo Palmisano, sociologo e docente universitario, Patrizia Manzo, già consigliera regionale, Vittorio Facciolla, vicepresidente del Consiglio regionale. Ognuno con prospettive diverse, tutti con la consapevolezza che il Molise non può più permettersi immobilismo. Ne è uscito un confronto che ha restituito alla comunità la sensazione che il tema non sia dimenticato nei palazzi.

La Festa prosegue oggi, lunedì 18 agosto, con un secondo appuntamento dal respiro internazionale: la pace. «Abbiamo scelto di parlare di Gaza – ha spiegato Becci – perché non è un problema lontano, riguarda anche noi. Difendere la vita e i diritti umani è un dovere universale».

Da Guglionesi, dunque, un segnale forte: la politica torna tra la gente, raccoglie le istanze e si misura con i grandi temi del presente, dalla salute dei cittadini alla pace nel mondo.